lunedì 16 ottobre 2017

Lezioni Private

A fine novembre sarò a Roma per uno dei più importanti (se non il più importante) festival di danza orientale nel panorama italiano: il Marhaba.
Per tale occasione ho deciso di presentarmi al contest Miss Bellydance con 2 pezzi in 2 categorie distinte, il cui livello, è, almeno sulla carta, non è quello professionale, a cui decisamente non ci arrivo. Quindi mi sono iscritta per l'oriental nella categoria over 40, livello open, e per il folklore livello intermedio-avanzato. Per questo progetto altisonante ho anche deciso di farmi aiutare da Aladin, perchè serve. Se il mio insegnante, dopo avermi ammessa allo showgruppe dice che comunque devo fare molto esercizio, vuol dire che un aiuto anche per presentarmi come solista serve, fosse anche per re-impostare le braccia che continuo io stessa a vedere deboli. Comunque volavo in alto con la fantasia e mi sentivo leggera, fino ad oggi dopo aver passato le ultime due settimane a creare coreografie: o forse è meglio dire a mettere passi su una musica, e lo dico senza falsa modestia.
Oggi ho avuto la prima lezione privata, e speravo mi bastasse. Ne sono tornata a casa con tante lezioni utili, ma anche con la coreografia rivalutata, ricontesualizzata, e l'umore sotto i piedi, perchè di lavoro ce n'è davvero tanto da fare che spaventa e fa venire quel tipo nodo in gola, anche perchè le lezioni private di Aladin non sono proprio economiche.
Di positivo c'è che posso presentare le stesse coreografie a Bonn, e questo un po' mi risolleva.
Però se fino a qualche ora fa volavo in alto con la fantasia, sentendomi leggera, perchè consideravo il lavoro fatto questa volta di un livello superiore a quelli passati e buono di per sè per essere portato ad un contest, ora mi assalgono infiniti dubbi, infinite sicurezze ed una domanda sopra tutte le altre: 4 anni di pratica di questa danza non sono un po' pochi per poter proporre un diploma da insegnante di danza medio orientale di primo livello cioè insegnante per principianti? Qualcuna potrebbe pensare che le due cose non hanno attinenza, ma la questione è personale. Io ho questo diploma, ma di fatto se non sono in grado di comprendere una musica, e trasformarla in danza, come posso pensare di insegnare danza a qualcuno? Quindi un po' per la rabbia che viene dalla frustrazione nel vedermi completamente messa in discussione in ciò che credevo aver fatto bene, mi chiedo non è che si creano diplomi d'insegnante di danza medio orientale in Italia un po' troppo facilmente?

O forse studiando con un maestro egiziano gli obbiettivi e le metodiche sono di tutt'altro livello ed io mi trovo solo un po' confusa.
Sono 3 anni ormai che studio con Aladin e non ho visto veli, fan veil, poi veil, tamburelli o spade tirati in ballo nelle sue coreografie. Ho visto bastoni saidi di quelli in bambù che se te lo tiri in testa di fa male, niente cazzate dorate con il manico ricurvo. Ho visto melaye e vestiti da eskandarani. Ho visto vassoi in testa ed anfore. Ho visto un mondo di passi e di coreografie fatte con niente in mano o in testa. Ho visto tenere ben presente la differenza tra oriental e folklore, anche se fosse solo per il fatto che le mani no superano mai il livello della testa, ed ho visto un mondo di cose da imparare, sapendo che c'è ancora altrettanto da imparare.
Ho visto non portare sul palco gruppi principianti, intermedi o avanzati, ma solo gruppi di livello superiore, o comunque costituiti da danzatrici, che oltre al livello tecnico per potersi permettere di salire sul palco, ne avevano il desiderio.

Forse in fin dei conti mi sto solo scontrando con due modi molto diversi di concepire l'insegnamento e la conduzione di una scuola di danza, e questo mi porta anche a rivalutare le mie competenze.

spero di ottenere al più presto un lavoro decente in modo da potermi permttere e dedicare a questa danza con Aladin più tempo.

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