giovedì 27 ottobre 2016

I biscotti cacchina per Halloween della margarina tedesca

Partiamo da una doverosa premessa: la ricetta non è mia. E' una di quelle ricette che si trovano sulle pagine internet di prodotti quali , in questo caso una margarina, ed io la traduco per le me amiche italiane. Qui il link al post originale

Per i biscotti a cacchina servono:
  • 125 g di margarina (ma il burro è più naturale)
  • 70 g zucchero a velo
  • 1 pacchettitno di zucchero vanigliato ( quello tedesco in italia non esiste e vi consiglio caldamente di usare una bustina di vaniglina che fate prima)
  • 180 g farina
  • 30 g cacao amaro in polvere
  • 30 ml di latte di mandorle o di latte vaccino (3 cucchiai da tavola)
  • 30 gocce di cioccolato che reggano alla cottura in forno (spero le troviate!)
  • carta da forno
Preparazione:

1. Preriscaldare il forno a 190 °C (ventilato: 170 °C). Mettere la carta da forno sulla teglia. Lavorare con la frusta elettrica la margarina, lo zucchero a velo e la vanillina, fino ad ottenere un composto cremoso. Incorporare la farina. tenere da parte una quantità d'impasto grossa quanto un mandarino per fare gli occhi.

2. Aggiungere all'impasto il cacao e il latte (vaccino o di mandorla). Lavorare l'impasto con mani infarinate, per formare dei rotolini lunghi quanto un wurstel ( chiarissimo per un tedesco! ci sono wuerstel di qualsiasi forma e misura! n.d.t.) e girarli su se stessi per fargli " la forma desiderata". si dovrebbero ottenere circa 15 cacchine.

3. Con l'impasto chiaro tenuto precedentemente da parte, formare 30 palline con eventualmente l'aiuto di un po' di farina, da attaccare sulle cacchine. Aggiungere le gocce di cioccolato per formare le pupille. infornare le cacchine nel forno preriscaldato per 15-20 minuti. Lasciare raffreddare su  graticola da dolci.

sabato 22 ottobre 2016

Figli di una Shamandura

Sono rari i casi in cui rileggo un libro, e questa volta per rileggerlo ho pure dovuto ricomprarlo perchè la mia copia, non è mai tornata indietro. Ora a meno che non perda di nuovo l'e-book (il promo è rimasto sol volo Sharm-Malpensa), non me lo può più ciulare nessuno: peccato però che se mai incontrassi Di Manao, non potrei farmi autografare l'e-book. Pazienza mi farò autografare il log book.
Questo post voleva nascere come una mail personale e privata, ma poi ho pensato che non fosse il caso: tutto sommato essere subacquei e gattofili, non è che ci renda amici culo e camicia, anche se il messaggio di fondo è semplice: Grazie per aver scritto questo libro.
Per chi non lo avesse mai letto non si aspetti un pistolotto alla Eco. E' un libro più semplice, di piccoli racconti di vita vissuta, di persone conosciute, uno squarcio di vita in un epoca neanche troppo lontana, ma vivo. ecco è un libro vivo.
La prima volta che lo lessi ero stata una volta sola in Egitto e i nomi che mi riconoscevo mi ritornavano come immagini sfocate.
Questa volta invece ho riconosciuto più nomi, più situazioni e tutto molto molto più nitido, anche i segni della MDD. La prima volta che lo lessi ero una snorkelista italiana (mai in topless perchè non mi piace) che mise piede nel Mar Rosso per la prima volta a ras Katy con mutino giubbetto arancione e ciambella, ora sono una rescue diver PADI con un forte desiderio di diventare Divemaster (nonostante ogni tanto faccia lo yo-yo) che fa coraggio ad una prima stella CMAS in un laghetto d'acqua dolce con profondità massima di 4 metri.
Riconoscere i luoghi, anche se non sono mai stata al Pirate's Bar o al Camel Bar, perchè preferisco Shisha e thè egiziano Old Market, che a Na'ama Bay, in questo periodo lontana dall'acqua come la intendiamo noi, salata, mi ha fatto stare bene. Per qulache sera, mi sono immersa a Ras Mohammed, Ras Katy ( ci sono tornata anche con le bombole poi) Ras Umm sid, Temple, Tiran, facendo un salto pure a Ras Gamila, a Small Creek ed anche qui e là dalle parti di Marsa Alam.
Il mar Rosso se lo conosci sotto l'acqua ti entra dentro e non ti va più via.
Non sono ancora stata là, sul Thisltegorm. E sono combattuta, se andarci o no. La corrente mi preoccupa un po', ma mi preoccupa di più il mio buddy abituale: mio marito, che sott'acqua è una fonte di stress incredibile, però dopo l'ultima immersione e relativo invio, pare essersene reso conto che è un po' stressante.
Comunque Grazie Claudio per i libri che hai scritto (ora rileggerò "Cani salati nel profondo blu" che ho in cartaceo) e per i magnifici articoli che scrivi per il Dan per Scuba Portal  per imperialbulldog (dove ho letto la biografia del dr. Livingstone e sono in un brodo misto di amore ed ammirazione) e per il tuo blog: leggerti è come immergersi. 

giovedì 20 ottobre 2016

Vacanza

Ci serve una vacanza. Non una lunga dove andare a fare questo e quell'altro e stressarsi e tornare più stanchi di prima.
Ci vuole per tutti e 4 una vacanza breve, un fine settimana lungo per esempio, in un posto dove c'è poco da fare, tipo passeggiata in montagna o simile. Un posto dove le bimbe possano giocare tranquille, Luca staccare il naso dal cellulare per leggere un libro o dormire se non vuole stare con noi, ed io fare lo stesso, ed io avere la possibilità di tirare il fiato.
Serve.
Forse più a Luca che a me.  

mercoledì 19 ottobre 2016

Sai...

.... volevo scrivere un post per il giorno del tuo compleanno, ma lo sai, non sono  una così tradizionalista e commemorativa, come forse volevi.
Non so nemmeno se mi ricorderò di farti el castagne e lasciarti il bicchiere di rosso nella notte dei morti. magari ci lascio un caffè piciurla giusto per farti ricordare che io non te lo faccio mai buono come lo avresti voluto tu.
Il fatto è, mamma, che ultimamente ti sogno spesso e nel sogno non riesco più a realizzare che non ci sei più come facevo i primi tempi.
sento la tua mancanza ultimamente, in modo molto forte,
Mi manca la compagna di merende perfetta: quella con cui mi intendevo alla perfezione, quella con cui mi azzuffavo, quella con cui facevo le scorribande sul mercato, quella con cui se le facevo vendere un ricamo a punto croce, un lavoro a maglia o anche all'uncinetto, sebbene non fosse il suo campo, o le parlavo di danza, si entusiasmava.
Penso che la Germania ti sarebbe piaciuta, che ti saresti "innamorata" di Aladin e di Taha come li amo io, che saresti impazzita su pinterest perdendoti in mille "lo faccio".
Penso che la mia vita dopo di te e senza di te è stata una vera e propria sorpresa, a partire dal fatto che pare io riesca ad andare un po' d'accordo con papà, partendo da un rapporto piuttosto freddo e cordiale, siamo finiti a legarci.
so che mi manchi.
Penso a volte che tu ti sia lasciata morire per paura di affrontare i medici e gli ospedali quando potevi ancora salvarti.
Mamma penso sempre a quello che mi dicevi sulla parure della nonna che ti pare portare una maledizione. Ecco io ho deciso che la venderò: non so ancora ne come ne quando, ma la venderò.
Mi manchi.

lunedì 17 ottobre 2016

L'ho fatto

ho sfanculato la suocera dopo 19 anni di sopportazione dicendo senza meziz termini quello che pensavo.
Le comunicazioni si sono ridotte al minimo indispensabile.
e ne sono felicissima!!!!!

poi casualmente su Fb mi sono comparse condivise da amiche queste due immagini.


Di Open your Mind seguita da questa frase:

"Ogni cambiamento è positivo. Non esistono cambiamenti negativi. Tutti i cambiamenti avvengono per il tuo bene. (Neale Donald Walsch)"

Credo sia tratta da questo libro, e quest'altra immagine:


arrivata da una sorella di danza.

Insomma come dice il maestro Oogway, "il caso non esiste", ed io continuo a sentirmi addosso una sensazione di "vuoto caldo ", tipo quando svuoti l' armadio lo pulisci e butti via tutti i vestiti che non metterai mai. Poi una volta sistemato, lo apri e fai "ohhhh!", oltre ad una meravigliosa pace interiore.

domenica 9 ottobre 2016

cani salati in laghetto d'acqua dolce.

Riprendo l'espressione "cani salati" che no so chi l'abbia inventata, ma l'ho letta per la prima volta tra i racconti di Claudio Di Manao, perchè oggi, ho avuto la netta sensazione di essere un cane salato lontano dal suo elemento, l'acqua salata, e che si deve accontentare di un laghetto ex cava che offre una vegetazione di Alghe pari ad una foresta di Kelpie, però in Germania e , in acqua dolce con una temperatura odierna di 16 °C.
Sia lode alla semistagna!
Dicevo: io, cane salato.
Facciamo un passo indietro, anzi due.
Le opzioni per immergersi in Germani sono davvero limitate. forse ho fatto qualche accenno in qualche altro post, e sicuramente ne ho parlato qui  quasi un anno fa prima di conoscere il Zülpich See. Non fatevi trarre in inganno dalla parola "See" che ricorda "Sea": col caz... cavolo che si tratta di mare! Si tratta di lago, anzi nella fattispecie di laghetto ex cava, acqua dolce, una marea di alghe, poca fauna, cigni incazzosi più pericolosi dei natanti, visibilità che la nebbia in val padana è una giornata limpida, temperatura dell'acqua massima 20 °C nei giorni di buona.
Va beh non è proprio così tragico, ma mica ve lo posso dipingere roseo no? anche perchè l'acqua ha sfumature verdi-marroni.
Al Zulpich See c'è un diving club, a cui guarda caso siamo più o meno associati e che per botta di culo è prevalentemente frequentato da gente molto cordiale, molto alla mano, e con una densità di bambini ben educati che giocano tra di loro senza stracciare l'anima più del necessario, per far si che sia un posto rilassante dove andarci. Siamo circa una ventina comprese le 4 marmocchie ( due mie), e le rispettive mamme cioè io e la Kathy, che siamo in pratica le uniche 2 "Frauen". Per la verità ce n'è una terza, ma che è un po' presa e quindi non la vediamo mai.
Tutto il resto masculi, ma si comportano bene, anche se oggi, per altro motivi, ho ben compreso Biancaneve che arriva nella casetta dei sette nani, ed inizia a mettere a posto tutto.
Io e la Kathy ci troviamo molto bene tra di noi: donne pratiche, mica palle! Abbiamo iniziato una pratica tutta nostra la "Frauen Tauchen" cioè l'immersione delle signore. E' nata un po' per gioco, ma sta prendendo una piega interessante perchè Kathy ha voglia di andare in acqua rilassata ed affrontare le sue difficoltà, io ho voglia di andare in acqua senza Luca e questo vuol dire essere più rilassata e concentrarmi meglio su quello che so fare senza pensare in continuazione " cosa si aspetta da me Luca". Per la verità io mi ritrovo a fare una cosa che non mi compete, cioè dare consigli per l'attività subacquea: sono solo un Padi Rescue Diver, ma va detto che in questo club per questioni che non voglio discutere per rispetto, io sono la terza più alta di brevetto, dopo Luca e la terza signora del gruppo. Quindi penso alle mie difficoltà passate e presenti, perchè non è stato facile imparare a stare in acqua, e mi adeguo sperando di fare la cosa più giusta. Certo la perfetta sarebbe " troviamoci un istruttore" ma in mancanza d'altro, facciamo tesoro dell'esperienza altrui.
Quindi oggi eravamo lì ad aspettare la nostra immersione, guardando l'isoletta: profondità massima del sito d'immersione credo 5-6 metri, e raccontavo del mare, dei suoi metri, del suo panorama, della sua acqua. Salata. La Kathy mi dice che ha fatto una sola immersione in mare, in Olanda, ma che ha bevuto un po' d'acqua e le è venuto da vomitare per il sapore. E lì ho realizzato che senza quel sapore sulle labbra, quel profumo/puzzo di mare sull'attrezzatura sciacquata alla buona, senza il bruciore quando devi sciacquare la maschera perchè si è appannata o la devi rimettere perchè t'è arrivata la pinnata (era in notturna in un momento di luci spente, mica sono pirla da andare così vicino a qualcuno!) ecco, all'immersione manca davvero quel qualcosa e poi è il "senso" del tutto, ed ho contemporaneamente realizzato che osno un cane salato, lontano dal suo ambiente.