mercoledì 2 marzo 2016

Le cose che vorrei scrivere e non scrivo.

oggi è mercoledì e sono " lecitamente a casa".

E stranamente sono abbastanza sveglia. Non è stata una gran notte: Manolo è davvero pesante da sopportare e le mie competenze in campo comportamentale sono troppo scarse per poter trovare un nesso tra una pancreatite dubbia e l'eccessiva vocalizzazione, soprattutto se quest'ultima torva pace a priori standomi ronfolante, il gatto, in braccio per almeno un ora al giorno. Si calma anche di notte ma per averlo su di me m i costringe in posizioni in cui io non riesco a dormire. se mi giro se ne va offeso ed inizia a miag... a RAGLIARE, giusto per spiegarvi la potenza della sua voce. na manciata di ragli e il gioco è fatto: ho perso il sonno con la voglia id piangere per la stanchezza. Luca russa, lo so e di fatto se dormo non me ne accorgo, ma se mi sveglio contribuisci insieme a qullo stronzo di Manolo a non farmi chiudere gli occhi. A complicare la faccenda stanotte, ci si è messa pure figlia grande, che poverina ha preso un bel raffreddorone peso con tosse forte che ovviamente la tiene e ci tiene svegli.
Avevo dichiarato un paio di post fa che sono una lamentosa del cazzo.
Beh si lo sono: non ho grossi o gravi problemi: è che ho un po' di cazzabubbole rognose e sì, rompono le palle. per darvi un idea è come se foste entrati al supermercato per prendere 2 cose e alla fin della fiera a portare tutto a mano state rischiando di prendervi qualcosa per strada. Ecco così è come mi sento io con le mie cazzabubbole. Il corso di tedesco, la coreografia, le bimbe che vogliono le loro giuste attenzioni, le incombenze domestiche ( sembra una scemata ma chiamate voi l'idraulico in una lingua che ancora non padroneggiate bene) , le attenzioni per i gatti, per il marito ( povero lo metto sempre in fondo), la voglia di avere tempo per me per tuffarmi nel mio mondo di "cose che vorrei fare ma tempo non ne ho" che comunque mi dà un po' di soddisfazione. Ecco in pratica mi sento come se avessi fatto la spesa per tutta la settimana, acqua compresa MA senza carrello ne cestino.
E poi ci sono le cose che vorrei scrivere e non scrivo perché sono quelle che " mi cadono giù". Vorrei scrivere, delle decorazioni di primavera che ho fatto con le bimbe sabato, dei nostri progetti che non abbiamo ancora realizzato, del giro in bici dietro casa, della settimana noi da sole, del carnevale che è passato da un pezzo, di quella sconcertante sensazione di dejavù che mi assale da un mese circa, del ricamo (toh ho fatto delle crocette!) del viaggio a Berlino, dei progressi della mia coreografia, dei miei progressi di tedesco, di quanto trovi snervante il corso di tedesco alla " Umbridge".
Ecco ora le ho appuntate, magari prima o poi qualcosa su di esse la scrivo.

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