lunedì 24 novembre 2014

primo bilancio

Giovedì questo concludo il primo mese di lezioni con Jamila.
Ieri ho fatto un intensive open di 4 ore con lei.

e sono dannatamente felice della scelta che ho fatto.

Ormai mi è chiaro che qualsiasi cosa abbia fatto con Dina per poco più di 4 anni non è danza medio orientale. Dina la definisce danza egiziana, mi manca andare a fare un modulo con l'insegnante di danza egiziana dello Zagharid per capire se ci sono punti di contatto o no. Al momento ho solo le idee molto confuse sul passato di questi ultimi anni: cosa ho fatto, come mi è stato fatto fare, e mi sembra che tutta la mia "bravura" sia volata via e sia ritornata ad essere quella che nel '99 si era fermata al corso principianti. Questo cozza e non poco con l'idea del " fare l'insegnante" pulce molto pruriginosa che mi venne messa nell'orecchio circa un mese fa e che ha sortito come effetto il cambio insegnante.
Su una cosa Dina aveva ragione: forse cambiando insegnante mi sarei trovata meglio come metodo didattico, e in effetti è così. Se non capisci qualcosa Jamila ti prende per mano e ti spiega tutto per filo e per segno, passo-passo, letteralmente, e se poi sbagli beh allora ci hai messo del tuo e non poco.
Comunque sto affrontando un processo di demolizione e ricostruzione.
Demolizione del mio ego, e grazie al cielo che sta avvenendo, ricostruzione del peso, dei passi, del releveè, dell'uso delle braccia e costruzione della memoria delle sequenze o combo, dei nomi dei passi.
Tosto tostissimo, ma non rimpiango un minuto di lezione con Jamila, sia per lei che per il gruppo: quando c'è lezione non c'è chiacchiericcio.

Quindi ho molto lavoro da fare, tantissimo se davvero voglio diventare un insegnante.

Oltre ad aver perso il pollaio in tutti i sensi ( deo gratias!) ho perso il mio ego di essere " quella brava, quella con la faccia tosta da esibirsi da sola"; ho perso le aspettative di poter indossare costumi belli per spettacoli; ho perso la " gara" a chi si infighetta di più a lezione: da Jamila tutte comode, niente monetine niente galabeye: c'è chi mette la gonna chi i pantaloni aladino chi i pantaloni in stile tribal, e sono sempre bene o male le stesse cose di lezione in lezione, la vanità è lasciata a casa in virtù della concentrazione per la lezione.

Un bel percorso in salita, ma sono contenta, perchè almeno mi porterà da qualche parte, fosse anche solo per me stessa.

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