venerdì 31 ottobre 2014

e la mente vaga

mentre mi districo nel cercare una soluzione per "cambiare aria" che non preveda uno spostamento di 80 km tra andata e ritorno, la mia mente vaga, vaga alla ricerca di musiche da ballare,e si va da tabla solo fantastici a grandi classici del metal o del rock.

Sono determinata? Direi di più di tante altre volte.

giovedì 30 ottobre 2014

riconsideriamo un po'

L'altro ieri sono partita con l'idea di provare a diventare insegnante.

Non ho già deciso di lasciare perdere, ma....

.... ieri ho visto questo video.


E' la classe del primo anno di una terza insegnate sempre conosciuta tramite FB a cui ho chiesto un parere sul mio assolo.

No scusate PRIMO ANNO.

Purtroppo non posso farvi vedere il video dei pezzi portati dal gruppo con cui ballo io su esplicita richiesta della mia insegnante che non vuole che siano pubblici perchè teme il furto della proprietà intellettuale delle sue coreografie.

Però...

...però...

dopo aver visto questo PRIMO ANNO e confrontata con l'esibizione del nostro TERZO ANNO, ci sono molte cose che prendono un sapore diverso addolcibile con un punto di domanda alla fine per non dargli un punto "full-stop". Un esempio?

I nostri video non vengono divulgati per timore del giudizio di altre insegnanti?

Ecco cambiate con il punto di fine frase e sentirete la pesantezza della frase.

E con questa un sacco di considerazioni tra cui quella malignissima fatta già l'anno scorso che più che un gruppo di danza sembriamo scimmiette ammaestrate e a chiusura di queste il desiderio di cambiare aria, perchè in 4 anni di corso io di fatto a parte farmi il fegato per sciocchezze ho imparato davvero poco.

martedì 28 ottobre 2014

Sto avendo un picco esagerato di autostima: la cosa che mi spaventa di più è il botto che potrei fare se cadrò.

Io che mi considero sempre inadeguata sto volando su quello che mi è stato detto ieri, ma facciamo 2 passi indietro. 

uno e due

Domenica ho fatto questo assolo.



L'ho fatto vedere a 2 insegnanti conosciute su FB  e ieri, una di loro, dopo averlo visto mi ha detto 4 cose:

il sorriso ci deve essere sempre,
cura di più le mani,
avresti potuto fare qualche fianco più accentuato per sottolineare i passaggi
e quarto (passo uno) hai mai pensato di darti all'insegnamento?

Sono troppo maniaca della precisione di fronte a certi discorsi per poter affrontare l'idea di diventare un insegnate, perchè per me l'insegnante deve essere un modello  di perfezione da seguire.

Però ci ho pensato e mi sono chiesta cosa serva per diventarlo.

San google mi tira fuori la pagina di un accademia di ballo (riconosciuta dal CONI che purtroppo sta a Roma) clicco qui e là e trovo il programma per il corso di insegnate di primo livello e mi dico, cavoli ma posso anche farcela! 

E allora oggi picco di autostima. Sono stata un fallimento come veterinario, come mamma ho tutti i dubbi di incapacità che hanno tutte le mamme, ho sogni nel cassetto che non sono impossibili, ma senza le condizioni per far si che si avverino, ma per questo, per questo ho più carte in mano e almeno per oggi voglio pensare che sia possibile farcela. 

Anche andare a Roma per fare il corso affiliato CONI.


domenica 26 ottobre 2014

mai ballare incazzate

Dire che ho rovinato lo spettacolo di oggi è un eufemismo.

La prossima volta un bel vaffanculo, risolve un sacco di problemi. Così magari sono meno incazzata e mi concentro meglio sulle coreografie che non studio a casa quando ci lavoriamo su per il saggio figuriamoci poi.

Tutto per colpa delle solite storie: ed io che ci casco sempre immancabilmente come una polla.
Eccomi a fare una cosa richiesta dall'insegnante, e subito qualcuno a fare " il pelo nell'uovo" quando il culo per fare qualcosa non solo non lo mette mai in gioco, ma non lo muove nemmeno.
Ed io come una perfetta polla, ci cado in pieno, e m'incazzo per il commento idiota e rispondo a tono, anzichè fottermene e rispondere con più diplomazia.

Poi l'incazzatura me la porto dietro, perchè sono una rancorosa.

Però ora vorrei capire, se sono così importanti i "mi piacerebbe" dell'insegnante da prenderli come dogmi inconfutabili e guai se non c'è "il volant" sull'abito che ho presentato io, allora perchè sono meno importanti i "vestitevi così" per uno spettacolo tanto da presentarti/vi con un abbigliamento mai visto mai concordato e nemmeno dichiarato in anticipo almeno all'insegnante in modo che in un gruppo di 6 3 fanno la parte delle gemelle Kesler e delle altre chissenefrega? Ero in macchina con voi ieri, mi ricordo "i conti in tasca" che avete fatto su cosa avrebbe indossato l'una e cosa avrebbe indossato l'altra, pensando a voi stesse.
Mi ricordo anche i discorsi fatti ad inizio estate "ah no se non organizza l'insegnate io non faccio niente, non voglio che pensi che si facciano le cose di nascosto da lei", tutto perchè si ho proposto di mangiare insieme e trovare da noi il ristorante anzichè gravare sempre sull'insegnante.

E sì mi viene da pensare che siate solo delle egoiste leccaculo approfittatrici, che quando volete tutte a gridare "mamma mamma mamma" ops.. "insegnate insegnante insegnante", e quando vi fa comodo pronte a dire 2 beh senti l'insegnate e le altre si arrangiano".

Però devo separare i discorsi, perchè poi quella che balal male sono io.

sabato 25 ottobre 2014

per quest'anno non cambiare, stesso gruppo, stesse cazzare

E' ricominciato il corso di danza e mi devo ricordare di non fare comunella: non sopporto dover parlare con le pecore " ah no se non ce lo dice l'insegnante non si fa", " se non lo propone l'insegnante non si fa", fintanto che l'idea non è loro, ovviamente.

E poi tutte a lamentarsi.

Ne hanno sempre una. Sì cerco anch'io ho dato la mia parte, venendo da una scuola diversa con un bagaglio che non è certo quello di chi non sa riconoscere un lato-lato da un lato-lato doppio. emi hanno pure rotto i coglioni perchè dicevo quello che pensavo. Mi sono adeguata, perchè di fatto non aveva senso ostinarsi, faccio ESATTAMENTE quello che mi viene richiesto e per tutta ripsosta non va bene. Ma magari fosse l'insegnate a dirmi qualcosa! Invece è sempre qualche impedita cronica che se non ha la pappa pronta col bigliettino del numero di cucchiaiate per terminare il piatto non sa cosa fare.

Beh intanto fanno le coreografie, loro. 

Io improvviso da solista.

mercoledì 22 ottobre 2014

Orgoglio materno-grammaticale

Iaia 3 anni meno una manciata di mesi.

"Mamma non trovo i miei piccoletti* dove saranno?"

Mimi 5 anni e quasi un mese.

" Se io vivessi in quella città** mi divertirei un sacchissimo"

Il congiuntivo non è morto, è che va coltivato con amore.


* peluches che cura amorevolmente come se fossero bimbi per poi spararli come fuochi d'artificio.

** Trieste: se ne parlava stamattina in relazione al vento che tira oggi.

lunedì 13 ottobre 2014

No, non esiste possibilità di potersi rilassare e allentare la tensione.

Le vacanze sono servite a poco o quasi niente.
La tensione ce l'ho addosso, vivissima, e tutti pronti a dirmi "rilassati".
Beh andatevene un po' a fare in culo, ok?
Mettetevi le mie adidas sfatte, mettetevi la prima maglietta in alto nell'armadio, e partite. Partite per essere me per un giorno, ma non partendo da zero, partendo con tutto il bagaglio del giorno precedente, il carico del nuovo giorno e gli imprevisti, per scoprire che il mnopoli è davvero un gioco.
Rilassarmi per me è un lusso che non posso permettermi. Sedetevi voi sul divano pensando di mettere il naso in affari vostri per 5 minuti approfittando che le vostre figlie stanno giocando tranquille: nel momento stesso in cui sentite quella deliziosa sensazione di benessere del piacere di rilassarsi, ecco che si apre la porta, per l'ennesimo problema di gestione del pc del piano di sotto. una delle tante sciocchezze che con un cazzo di corso ECDL si risolverebbe, ma... beh lasciamo perdere i ma, ed anche i se.
E questo è uno dei tanti "scordati di rilassarti perchè se lo fai arriva subito qualcosa che te lo impedisce" come se fosse una specie di maledizione.
Perciò piantatela di dirmi rilassati.

giovedì 9 ottobre 2014

dormire, non dormire, questo è il problema?

L'insonnia è un problema che va affrontato e sradicato alla radice, non tamponato rattoppato riempiendo i buchi con chissà cosa.
Se non dormi c'è qualcosa che ti frulla per la testa, nel bene e nel male.
Quando ho fatto l'ultimo trasloco, ho fatto una settimana a dormire solo 4 ore per notte per via delle "tante cose da fare".
Poi ci sono i pensieri. Ognuno è libero di avere i pensieri che più gli aggrada in testa e non dormire, non ce ne sono di serie A e B, o meglio se ci sono è chi li ha a classificarli così e non qualcun'altro in sua vece.
Poi c'è chi dice "ah quando appoggio la testa sul cuscino io stacco la testa": bene beato te, probabilmente è la stessa cosa che fanno i politici, i comandanti di navi da crociera affondate e quelli che ridevano alle 3 di notte. Bella gente, loro, io invece appartengo alle merde e non dormo.
Purtroppo il mio mantra " tranquilla non è morto nessuno" che di fatto è la cosa peggiore che può accadere perchè da lì non si torna indietro, non mi basta. Forse è troppo recente questo mantra per combattere meccanismo di rancore che vanno avanti da decenni, ha bisogno di più convinzione.
Di fatto questo è il "carburante dell'insonnia": per farla partire basta una piccola scintilla, che nel mio caso, 9 volte su 10, è una figlia che ti sveglia urlando, mentre lei continua a dormire. Un vero carattere di merda, il suo: s'incazza anche nei sogni.
Parliamoci chiaro: non è che non mi fa dormire, ma se mi sveglia alle 3 di notte urlando l'adrenalina se ne va in circolo,è una reazione fisiologica, e riaddormentarsi diventa difficile.
Devo fare un testamento in cui se divento vecchia e rincoglionita da urlare di notte, voglio essere affidata a mia figlia piccola: così almeno le restituisco un po' dei nervi che mi fa saltare in piena notte.
ed ora via a fare qualcosa di utile così almeno non vado in sbattimento che c'è sempre da fare e non combino mai in cazzo.

lunedì 6 ottobre 2014

l'arte della persuasione

"bimbe, andate a mettere a posto i giochi in cameretta per favore."
" no grazie"
" bene, bimbe muovete il vostro culo, andate a mettere a posto i giochi e scordatevi di vedere i cartoni!"
"Sì subito!"

basta solo essere convincenti.