martedì 15 maggio 2012

Festa della Mamma

Ponna, domenica mattina, interno giorno.

Luca: "Quando torniamo a casa devo mettermi lì a tirar fuori qualche foto delle bimbe e mandarle ai Vicini di casa di mia mamma così se le scarica"
Laura: "Possiamo anche fare come prima che le facciamo stampare e gliele spediamo"
Luca: (Con fare seccato tipo devo spiegati tutto io?!?!?!) "Oggi è la festa della mamma vorrei mandarle qualcosa, sai?"
Laura: (con la Iaia in braccio) " beh cosa aspetti a farmi gli auguri?"
 Luca: ( con faccia da "che diavolo stai dicendo Willis? ma un po' meno negher e poi seguito da faccia "doh, nuts!" ) .... (poi con faccia da paraculo) "auguri!"

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Ecco è una festa a cui mi ci devo abituare. Ed è una festa che mi piace. Mi piace un po' meno quando il lavoretto del nido, che non è proprio stato fatto da Marina (e vabbeh!) è stato distrutto dalla stessa in meno di mezz'ora. Non in modo irrimediabile, però ci tengo, ecco. Magari quando sarà più grande e li farà lei avrà un po' più di accortezza.
Mi sono fatta anche un ricamo, che non nasceva esattamente per questo scopo, ma che ci si adatta alla perfezione. Ho creato lo strofinaccio della mamma:


Un golden retriever con un cesto di cuccioli misti? Fa molto di Femmina di golden che fa da mamma adotitva: di immagini di questo genere ne è pieno il web, tra cui una hakita inu che adotta dei paperotti e una gatta che adotta conigli. Poi ammetitamo che la faccia un po' sfatta ma felice il golden in uqestione ce l'ha e qual mamma non ha mai avuto una faccia così? Ed infine una frase emblematica, di quasi tutte le mamme (tranne quelle che hanno uno stuolo di babysitter, colf e quant'altro) ma non solo loro.

Il là me lo ha dato Roberta che in fatto di "Mazzi"  è una che se ne intende. Ed un'altra che se ne intende è la mia consuocera, che abbastanza cose in comune in comune con Roberta, ma non di certo il ricamo, cosìm gliel'ho fatto io per il suo compleanno.

Con una piccola variazione: a parte il colore dello strofinaccio in sé, ho fatto i fiori in azzurro anzichè in bluette.


 Non tanto per sfizio, ma perchè ero a Ponna ed avevo finito il filo! Fortunatamente avevo dietro anche un altro lavoro e lì c'era questo azzurro che è molto vicino come tonalità a quello dello strofinaccio (dicesi gran botta di culo). Ammetto che a me questa variazione piace parecchio.


E se vi state chiedendo come sono andate a finire certe divagazioni il test è risultato negativo, ma l'assicurazione moto è arrivata! Ed ora sono un consapevole tronchettodella felicità motociclistica.

2 commenti:

  1. Bellissimo lo strofi :))
    E la frase e' davvero moooolto pertinente!
    Sonia

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  2. Continuo a pensare che spesso è meglio fare da sè, se poi farsi aiutare vuol dire pagare salate conseguenze. Sai che mi piace molto il bi-blu-color-version? Se non fosse che non ho quasi mai ricamato due volte lo stesso soggetto, ci penserei su.
    Roberta, che spesso è stufa di farsi il mazzo.

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