domenica 18 dicembre 2011

Ritornerei volentieri a letto....

......e ci rimarrei tutto il giorno.

Cose decisamente da "Mamma" più che da "quella che sarei di solito", ma sono giorni che sono attanagliata da un'acidità gastrica  da togliermi in fiato, non posso farmi di Gaviscon più di quello che già non faccio, la panza tira, e mancano bene o male ancora 5 settimane alla scadenza, e la casa FA SCHIFO.


Perciò vorrei tornare a letto. Leggere, ricamare, dormire, non pensare a nulla di nulla anche se è impossibile quando alzandoti per una pipì o un bicchiere d'acqua vedi i gatti di polvere (e di pelo di gatto) rotolare in giro per casa. Senza contare la montagna di roba da stirare e mettere via.

Martedì ho fatto un giro bonus dalla dottoressa di base che ha visto i miei esami del sangue ed ha detto "per forza ti senti senza fiato: sei ad un passo dalla trafusione!"
Trasfusione o no, ho voglia solo di sedermi e non fare un belino di niente. Godermela un po' insomma. Senza dibattermi tra il fare questo o quello per il bene comune, trascurando come al solito me stessa e quelle picocle cose che mi darebbero un briciolo di serenità.
Tra una settimana è Natale e manco me ne sto accorgendo, se non fosse per le scatole degli addobbi portati in cantina ieri, dopo essere state ad occupare la sala per una settimana, ed un albero di Natale che non è mai stato toccato dai gatti per oltre dieci anni, ma da quest'anno ci pensa la mimi a togliere gli addobbi e portarmeli in giro per casa. Senza contare che per il secondo anno consecutivo da Ikea ho acquistato un albero morto. Poco m'importa che anche se glielo riporto stecchito mi ridanno i soldi ma che rottura di palle dover tirar su aghi di pino tutti i giorni, se solo riuscissi a farlo.
Che dite? farmi dare una mano?
Analizziamo la situazione.
Da mia mamma no: si spezzerebbe letteralmente la schiena per aiutarmi, ma il suo modo di porsi mi irrita parecchio e non voglio averla tra i piedi.
A Luca non posso chiedere più di tanto. Non perchè abbia da ridire, anzi! Mettiamola così: esce alle 7 del mattino e rientra alle 7 di sera, e quindi, a parte chedergli di fare il bagno alla Mimi od occuparsi di lei per un po' alla sera, non mi pare proprio il caso. Talvolta se proprio mi vede a terra cucina. Lui è un po' più schizzinoso di me (un bel po' di più) quando c'è da sporcarsi le mani: quindi sentirlo sbuffare per lo sporco di una setitmana mi pesa parecchio, mi fa sentire dannatamente in colpa. Per lo stesso motivo le sabbiette dei gatti le tocca solo in caso di estrema necessità. Paradossalmente però sembra non accorgersi dello sporco finchè non c'è da toglierlo.

Chiamare qualcuno a pagamento? Sì sarebbe una soluzione, ma ci sono state delle spese impreviste perciò un neuro risparmiato è un neuro guadagnato.
Via applichiamo il solito schema: organizzare le cose al meglio per fare il più possibile nel minor tempo possibile.
Ed oggi DEVO A QUALSIASI COSTO preparare la borsa per l'ospedale: Dopo un piccolo vergognoso nonchè spaicevole incidente stanotte, che mi ha fatto temere una rottura delle acque anticipata, forse è il caso di averla pronta ed a portata di mano.

3 commenti:

  1. forza Laura, vedrai che si sistemerà tutto. Però un pochino di rabbia ingerita a volte aiuta( leggi mamma)

    RispondiElimina
  2. Ciao Cinzia, non si tratta di rabbia, ma di vero e proprio fastidio. Comunque almeno per ora l'acidità non si è manifestata.

    RispondiElimina