giovedì 1 dicembre 2011

orfana di blog

Certo c'è questo dedicato al lato creativo, e che ho intenzione di farlo diventare la nuova casa del mio blog aperto nel gennaio 2006 e che a fine gennaio 2012 verrà chiuso non per mia volontà, ma per morte del provider. Però intanto mi sento dannatamente orfana.
Fuori di casa c'è una nebbia che deprime qualsiasi cosa, anche la voglia di luci natalizie, Il mio blog storico è impantanato tra un file xml che non si riesce a importare su blogspot, una copia su iobloggo, piattaforma che però non mi piace poi tanto, ed un account loggame che sembrerebbe essere il primo passo per poter portare tutti qui, ma che essendo subissato dalla richeista di altri blogger in esodo è attivo, se va bene dalle 19 alle 10 del mattino e hai voglia a trovare gli strumenti giusti per importare il blog, perchè non sono messi bene in chiaro.
Certo ci sono problemi più grandi nella vita, ma quando non hai nessun amico con cui prendere un caffè e sfogarti per le cose che hai in testa,e non puoi farlo con la persona che ami perchè ti ama troppo per non prendere a cuore le tue magagne finendo per litigare perchè vuoi solo buttare fuori e nient'altro, il blog, rimane l'unica via d'uscita. Una sorta di parlare al vento che fa bene, perchè puoi rileggerti, perchè magari passa un perfetto estraneo che ti fa "pat pat" sulla spalla, anche il giorno dopo che ti sei sfogata, facendoti sorridere pure.
Così pensavo di fermare i mei pensieri sul blocco note di windows, e poi trasformarli in post da programmare come pubblicazione, ma certe manovre vanno bene per gli aneddoti, non per i turbamenti dell'animo: questi sono come le nuvole in cielo: adesso ci sono tra mezz'ora no. E di nuvole ultimamente ne ho parecchie che sono foriere d'insonnia. Inoltre sono nuvole furbe, perchè quelle grosse arrivano a svegliarti e poi lasciano il posto a quelle piccole, come i ricami da fare per conto terzi, o il controllare su google se ci sono siti che vensono on line galabeye che non sia l'oriental bazar a tenerti sveglia. Così ti alzi e fai, con si e no 4 ore di sonno sulle spalle e una giornata che non hai idea di come andrà avanti e il peso di impegni importanti da sviluppare e la totale mancanza di forze, che nemmeno un bagno in vasca a 42°C d'acqua profumata al sandalo può aiutare. Aggiungiamoci anche 5 ml di tachipirina gocce che fa schifissimo e dolori da gravidanza di schiena e sciatica.
E l'unica cosa che vorresti è il tuo blog, quello dove si riversavi tutto quello che avevo in testa, manco fosse il pensatotio di Silente.
Così rimane da fare un unica cosa: iniziare a cambiare la faccia del blog creativo che vuoi che diventi il tuo nuovo blog primario, quel blog che ha creato poco meno di un anno fa, solo perchè non volevi che qualcuno ti soffiasse il nome "nel sacco con il gatto" tuo storico da, allora, 5 anni. Tanto epr al creatività c'era posto anche nel vecchio blog di splinder prima che aprissi questo, allora possono ritornare a convivere creatività, pensieri ed aneddoti tutti insieme, perchè tanto sono solo le facce diverse di un unico "gatto" dagli stivali.

Ed intanto mi salvo gli unici 2 post scritti su iobloggo che non ho idea se si possano importare di qua così come sono con le loro date.

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