martedì 22 marzo 2011

Maquando?!?!?

Quando si leggono riviste e libri sull'argomento genitori e figli si trova sempre ed immancabilmente "da x a y mesi..."
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Ma quando la piantate di scrivere sta cazzata immensa?

A stare a seguire certe indicazioni io ho una figlia cerebrolesa, che ad un anno e mezzo anzichè sostenere simposi in fluido e corretto italiano, come dovrebbe essere secondo l'articolo pedagogico del momento, si limita ad avere 4 o 5 "parole sue" tra cui non figurano " cibo ed acqua".
Oppure ho una figlia ultra precoce che ad una settimana dal compimento dell'anno e mezzo di età fa i capricci che dovrebbe fare tra sei mesi....

Oh, a me tutte 'ste tate che si mettono lì a dire "da questa età..." m'hanno bell'e che stracciato le palle. Possiamo chiamarle " età dei capricci"? "età dei primi passi"? "età del mi voglio vestire da sola"?  senza metterci dei paletti anagrafici che più che depistare le mamme dalla propria realtà e generare ansie e confusione non fanno?

Ecco, quindi:

Mia figlia che tra una settimana scarsa compie diciotto mesi o un anno e mezzo a dir che si voglia fa:

- gli stessi capricci che farebbe una bambina di 2 anni (secondo il manuale di Tata Lucia) con urla, strepiti, e compagnia bella
- fa i versi di 10 animali compresa l'ape e il pesce
- ogni giorno elabora una parola nuova ( ceci = pesci, tatta= questo che cos'è)
- si racconta storie da sola con parole che ovviamente capisce solo lei
- cerca di vestirsi da sola correttamente e di mettersi le scarpe da sola
- dorme nel letto da bambini grandi

Ed ora la piantiamo di parlare di età, che già solo per i denti, il primo grande fenomeno della vita di un bambino, non esistono età  precise, e che FINO AD ORA NON HO INCONTRATO NEMMENO UN BAMBINO CHE ABBIA INIZIATO LA DENTIZIONE QUANDO UN QUALSIASI MANUALE DICE CHE DOVREBBE FARLO?!?!?!?!?

9 commenti:

  1. Meglio parlare con altre mamme che leggere riviste o manuali scritte da chissachi. E non prendere tutto per assoluto, perchè ogni bambino è un universo a sè.

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  2. ecco!!!
    Quale è l'età dei denti?

    Ogni lamento di Sofia ... "è per colpa dei denti!!"
    Sono esattamente tre mesi che mi dicono questo!

    Comunque notavo la stessa cosa anche io qualche giorno fa.
    E cominciavo a preoccuparmi.
    Secondo alcuni giornali/riviste che ho sfogliato per la sua età Sofia è molto indietro su certe cose. Per altre invece è moooooooooooolto avanti!!!

    Sto imparando a non leggere più nulla :)

    Imma

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  3. Imma, solitamente dicono che l'età dei denti varia dai sei ai dieci mesi, ma non è neanche vero perchè Gabriele ha iniziato a metterli a tre mesi mentre una sua compagna di scuola aveva un anno e mezzo e nemmeno l'ombra di dentizione. Sai cosa ti dico? Quando i bambini frignano senza un apparente motivo ti viene detto che sono i denti perchè in realtà non sanno che altro dirti, fidati.

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  4. Io ho sempre fatto come Imma, la dimostrazione sono state le innumerevoli riviste che ti ho regalato, totalmente incellophanate!
    Le altre le ho sfogliate. Ho letto i due libri di Tata Lucia, che ho trovato rassicuranti su certi aspetti educativi ma limitativi a situazioni in cui esiste una bi-genitorialità che non sempre c'è nella vita quotidiana.
    Se avrai la possibilità di fare confronti diretti, ti renderai conto tu stessa come figli degli stessi genitori hanno percorsi di crescita fisica e cognitiva spesso totalmente differenti, come differenti sono spesso i caratteri e la personalità di ciascun bambino.
    I dati delle pubblicazioni "speciailzzate" sono fatti da medie, e come tali, da un numero imprecisato di minime e massime e ogni volta che un nostro figlio sfora una minima o una massima, andrebbe segnalato tramite il pediatra per il ricalcolo delle medie stesse. Ma quando mai?
    Vuoi un consiglio spassionato e poi fanne ciò che vuoi? Vai a braccia, parla con le altre mamme ma segui prevalentemente il tuo istinto. Su tutto.
    Per il linguaggio, mi sento solo di suggerirti di non storpiare tu per prima le parole e di correggere la Mimi se dice cece per dire pesce.
    Roberta

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  5. Ogni bimbo ha una sua crescita ed una sua personalità. I primi passi, i denti, le paroline...ogni bimbo è un mondo a sè.
    E quoto Roberta. Per il linguaggio, prima o poi parlerà, eccome se parlerà, ma è importante che senta in casa le parole dette in modo corretto.

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  6. oggi ho chiesto lumi alle educatrici del nido, che comunque un minimo di pedagogia o pissicologia infantile l'hanno studiata più di me.

    Sullo storpiare le parole qui, sfondi una porta aperta: si lavano le mani non le manine, ti metto le calze ai piedi non le calzine sui piedini, all'"ulrazione" "cacga!" segue un " dov'è il gatto?" oppure " no quello non è  un gatto ma un cane".

    Sono mamma alla prima esperienza, ma di marmocchi ne ho già avuti tra le mani ;)

    Sono le novità che mi colgono impreparata e talvolta esaurita....

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  7. diciamo che fino a che si tratta di dire manine, piedini o cose simili ci sta....
    invece proprio non riesco a sopportare quelli che dicono il tetè, il ciufciuf, la brumbrum......

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  8. Anna, io sono più talebana, ma questa non è una novità.... ;)

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  9. tu talebana? ma quando mai!!!!!!
    Roberta

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