giovedì 30 aprile 2009

Colleghi....

E' un mese che me ne sono andata da Lodi e sembra un eternità.
All'ultimo giorno tutti a dire " mi raccomando facci sapere come stai e facci sapere del tuo bambino". Dopo di quello solo una mail, dalla persona più squallida che ci fosse lì dentro, scritta per sincerarsi che il rapporto non si fosse interrotto male, e visto che c'era, per aggiungere ai concetti "medico che non vale una sega, inutile (perchè incinta) e che combina solo casini" il concetto " sei stata una delusione". Mi chiedo se il super intelligentone che ha scritto questa mail ha capito che la mia risposta era un cordiale e non troppo velato "vaffanculo", ma sospetto che troppo preso nelle sue seghe mentali (e non solo quelle) su come si "forma" il personale non lo abbia affatto capito.
Detto questo la considerazione che sto ricevendo da colleghi con cui sono stata a stretto contatto per oltre un anno è pari a meno di zero. Stando a come li chiama uno dei due capi della struttura "gli scienziati", probabilmente sono persi dietro a una delle tante patologie degenerative incurabili tranne se non con un miracolo, da pensare che esista una vita sociale ed umana oltre alla luce artificiale della clinica che non si fermi a vacue frasi di circostanza.

Tutto questo lo dico perchè al mondo esistono colleghi superiori. Superiori perchè si ricordano di essere persone al posto di elevarsi al rango di salvatori, con la loro scienza, della specie canina e felina.

Ieri sera mi è arrivato un SMS da una collega di San Donato, che per turni incontro solo alle riunioni. Quindi non ci ho passato un anno a stretto contatto. Mi chiedeva come stavamo io e il marmocchio. Non ho risposto con un SMS, l'ho proprio chiamata e abbiamo chiacchierato per un po' passando da aneddoti veterinari a questioni personali. Questi sono i colleghi per cui ti viene voglia di sbatterti a migliorare come medico, ad essere puntuale per dare il cambio, a compilare il più dettagliatamente una scheda clinica e a divulgare informazioni mediche che possono interessare anche a loro. Colleghi che si ricordano di essere ANCHE delle persone.

mercoledì 29 aprile 2009

Dopo aver detto finalmente (o quasi) "addio" al decoupage ( beh si mi sono tenuta quelle due o tre cosette per finire i miei lavori a mezzo)  ho finalmente dato più spazio alla mia seconda vera passione: il taglio e cucito.

Così ho realizzato (con l'aiuto di ricami fatti da altre ricamatrici ed uno mio) un saccoletto per la bimba di una conoscenza più o meno comune che nascerà all'incirca un mese prima del grumetto.

saccoletto ovetta
che ve ne pare?

Degno Figlio/a di Cotanta Madre

Lunedì ho fatto una delle tante visite ginecologiche della gravidanza con annessa ecografia.  In pratica è stata quasi una morfologica: 2 braccine, 2 manine, 2 gambine, 2 piedini, due occhioni grandi grandi che lo fanno assomigliare ad un alieno, e un cuore con le sue 4 belle camere cardiache,e non so se fosse suggestione, ma credo di aver visto pure il movimento di una delle due grandi valvole cardiache.


Abbiamo cercato di dare una sbirciatina anche in mezzo alle gambine, ma il signor grumetto o signorina grumetta, da degno figlio di cotanta madre, ci ha mostrato le chiappe!


Ci ha anche sbadigliato in faccia se è per questo.


Anche se il detto "mater certa, pater no" è ovvio e scontato per palesi ragioni, se mi avessero mostrato miliardi di ecografie lo avrei riconosciuto per la sfacciataggine: come dice mamigà "buon sangue non mente".

lunedì 27 aprile 2009

gnik.. gnik.. gnik....

Ecco lo sentite? è il rumore della ruota dei criceti cerebrali notturni, quelli che girano facendo casino e non lasciandomi dormire come dovrei.
Sono le 2.30 e mi rendo conto che sto iniziando a rimuginare su questioni che non mi riguardano, che ho lasciato fuori dalla mia vita per 3 giorni andando a trovare una amica dove ho dormito bene, con sogni strambi, ma non devastanti il mio sonno, e dico al mio cervello:" basta: adesso è il momento di dormire, altrimenti domani tutto quello che vuoi fare non lo fai"
La prima volta mi ascolta, la seconda un po' meno e trasforma i pensieri in sogni da cui mi partono i nervi. Ed ecco spiegato come mai mi sveglio nervosa alla mattina. E stanca. Sono più stanca adesso di quando sono andata a dormire. Mi sveglio anche con i bruciori di stomaco e non sono per la gravidanza, visto che per due mattine non li ho avuti. Qui si tratta proprio di nervi. C'è chi se li striga facendosi venire delle bolle sulle mani, chi con la gastrite, chi fumando un pacchetto di sigarette in più. E loro hanno la fortuna di avere qualcosa che mostra platealmente che qualcosa non va. Invece chi non dorme, non se lo caga nessuno. Passa per quello sempre nervoso, sempre isterico, sempre intrattabile. Sapete che vi dico? Andatevene a farvi fottere voi e i vostri problemi, che se il modo per risolverli è stare col culo sulla sedia a piangervi addosso e rompere i coglioni A ME non avete capito proprio niente della vita. Io mi rimpossesso della mia: se volete sfogarvi raccontandomi le cose che non vanno io ci sono, se volete gettarmi addosso la vostra frustrazione perchè non muovete un dito, allora andatevene dove sapete e non credo ci sia bosogno di dirvi dove.

E visto che ci sono e che ho persone che potrebbero sentirsi coinvolte senza essere loro le mandatarie di questo buono viaggio, metto un paio di puntini sulle "i".

Tu che vuoi delle risposte prendi il telefono o l'e-mail e chiama al posto di stressarti l'anima davanti alla cassetta della posta, e visto che ci siamo chiedi anche per quei due che non sanno cosa vogliono e non vogliono. Che vada bene o male ti togli il pensiero, ti sbollisci l'incazzaura ed ottieni quello che vuoi: fare si che io sia serena.

Altro punto. Voi che avete subito un lutto felino per colpa di un pit bull, smettetela di stracciarmi l'anima A ME:  alzate il culo e mandate avanti la denucia per cane aggressivo e pericoloso, denuncia che avete fermato per bontà d'animo verso una persona convalescente in ospedale, ma il cane libero senza guinzaglio vi sta facendo fare la figura dei coglioni.

E detto questo, io di mio m'incazzo da sentir il sangue pulsare nelle orecchie fino al mal di testa per stronzi che mi rubano la precendenza ed altre cosette del genere. Visto che con quelli non ci posso parlare e dirgli che la loro immaturità la loro inciviltà mi urta, almeno voi che siete fin troppo vicini vedete di usare la testa almeno una volta di tutte quelle che rinfacciate A ME di non usarla per capire i vostri pensieri.

E adesso se non vi spiace vado a farmi proprio i cazzi miei fatti di casa sporca pila di roba da stirare che tanto a nessuno frega perchè c'è "la cretina" che ci pensa.

Per concludere lascio questo bellissimo monologo tratto da "Quinto Potere" di Sidney Lumet con cui il mio stato d'animo PER TUTTO E TUTTI si sposa alla grande.

"Non serve dirvi che le cose vanno male.
Tutti quanti sanno che le cose vanno male.
Abbiamo una crisi, molti non hanno un lavoro, e chi ce l’ha vive con la paura di perderlo, il potere di acquisto del dollaro è zero. Le banche stanno fallendo. I negozianti tengono il fucile nascosto sotto al banco, i criminali scorrazzano per le strade. E non c’è nessuno che sappia cosa fare e non se ne vede la fine. Sappiamo che ormai l’aria è irrespirabile e che il nostro cibo è immangiabile. Stiamo seduti a guardare la TV mentre il nostro cronista locale ci dice che oggi ci sono stati 15 omicidi e 63 reati di violenza come se tutto questo fosse normale. Sappiamo che le cose vanno male, più che male, è la FOLLIA. E’ come se tutto dovunque fosse impazzito così che noi non ne usciamo più. Ce ne stiamo in casa e lentamente il mondo in cui viviamo diventa più piccolo. E diciamo soltanto: “almeno lasciateci tranquilli nei nostri salotti, lasciatemi il mio tostapane, la mia TV, la mia vecchia bicicletta e io non dirò niente, lasciatemi tranquillo” … beh io non vi lascerò tranquilli, io voglio che vi incazziate, non voglio che protestiate; non voglio che vi ribelliate, non voglio che scriviate al vostro senatore perché non saprei cosa dirvi di scrivere, io non so cosa fare per combattere la crisi e l’inflazione, i cinesi e i russi e i terroristi e la violenza per le strade, io so soltanto che prima dovete incazzarvi, dovete dire: “IO SONO UN ESSERE UMANO PORCA PUTTANA, LA MIA VITA HA UN VALORE!"
Quindi io voglio che ora voi vi alziate. Io voglio che tutti voi vi alziate dalle vostre sedie. I voglio che voi vi alziate in questo istante ed andate alla finestra, che la apriate, e vi affacciate tutti ed urliate: "SONO INCAZZATO NERO E TUTTO QUESTO NON LO ACCETTERO PIU!!" "SONO INCAZZATO NERO E TUTTO QUESTO NON LO ACCETTERO PIU!!"

Ed  ora ultima riflessione sul mio stato di donna incinta. Io non starò a seguire i consigli di chi mi vuole calma e tranquilla, perchè non mi devo agitare per il bambino. Io starò buona e tranquilla SE e SOLO SE non mi darete motivo per incazzarmi, per innervosirmi, consapevoli di chi sono e di cosa sto facendo. Altrimenti m'incazzerò ed urlerò fino a togliervi la pelle dal resto del corpo perchè non voglio che mio figlio impari quando è ancora dentro di me a fare la pecorella rassegnata perchè qualcuno ha la faccia come il culo di dire "stai buono" e pretendere che sia così, solo perchè non sa affrontare i suoi problemi e li riversa sugli altri. E non vedetela nel piccolo di una famiglia, perchè il discorso se volete lo si può riportare in scala nazionale.

venerdì 24 aprile 2009

Sono arrivata, forse, a capire il fattore scatenante la mia insonnia.

Il mio cervello che dice "c'è tanto da fare! c'è tanto da fare!"

Il primo che osa dirmi: "Ma va?!?!?!?! bella scoperta che hai fatto!" lo appiccico al muro, virtuale o reale non ha importanza. Questo perchè certi concetti che toccano l'inconscio possono venir detti da chiunque miliardi di volte, ma finchè non sei tu ad arrivarci la porta per cambiare qualcosa dentro di te non si apre.
Ora la chiave l'ho trovata. Vediamo quanto tempo ci metto ad aprire la porta del cambiamento notturno.

Dote Marmocchiesca

C'è la dote intuitiva, quella caratteriale, quella matrimoniale, ma quando recuperi un po' di cose per un marmocchio senza spendere una lira, ops un euro, la si può chiamare dote marmocchiale?

Così, partendo dalle mie, e sototlineo  MIE lenzuolina di quando ero piccola, che mia mamma da brava feticista come tutte le mamme secondo ciò che sosteneva ( ed immagino sostenga ancora) il Prof. Lauria, le ha tenute da parte facendomi risparmiare fior di biglietti azzurri per le parure da lettino, grazie ad una vicina di casa che ha una bimba di 4 anni e mezzo ho recuperato:

Sediolone foppa pedretti nuovo di pacca;
Due seggiolini da appendere al tavolo;
Bob con legaccio per bimbi sotto i 3 anni;
Seggiolina gioco della Fischer Price,
Tiralatte;
Scaldabiberon nuovo di pacca pure quello;
porta-enfant;
e un esercito di pantaloni tra cui una salopette deliziosa e comodissima e reggiseni premaman e da allattamento.

Poi la tizia in questione ha il coraggio di chiedermi per 2 giorni di babysittering quanto prendo all'ora. Io direi che sono in debito di ore: voi che ne pensate?

martedì 21 aprile 2009

Sproloqui mattutini via SMS.

poco fa sento il mio cell fischiare e chiamare un taxi ( è la mia suoneria sms) prendo visualizzo il messaggio ed è Mamigà che mi scrive:

"Sei nei suoi pensieri. Si è svegliato dicendo: "E' vero che la zia Laura è cicciona? Perchè è sempre più incinta?"

E' bello sapere che sei nei pensieri del mattino di un uomo che abita da te a 300 km di distanza, anche se ha solo 5 anni.....

lunedì 20 aprile 2009

Finito!


mwmkufyOra è di là a sgocciolare: e così un'altro UFO è stato (s)terminato: speriamo di non sognarli (quegli altri) anche stanotte....
Non mi ricordavo più quanto e-bay e pay pal fossero dei ladri patentati.

Come dicevo settimana scorsa il decoupage non fa per me, perciò mi sono detta: "Perchè, prima di regalare tutto a destra e a manca non provo a recuperare qualche soldino?"
Così ho cominciato coi tovaglioli: pacchetti di 9 tovaglioli per 99 centesimi. Intanto l'inserzione a quel prezzo ti costa 15 centesimi, poi se li vendi il 7,75% se lo prende e-bay e se ti pagano pay pal anche lì se ne va una commissione che per un set di tovagliolini venduti a 2,50 euro spedizione compresa se ne prende 45 di centesimi. E tutto perchè non puoi chiedere pagamento poste pay! Non che non sia sicuro, è che e-bay sulla poste pay non ci può sgraffignare niente!

Mavaffancyulo va!

Così attendo che scadano le altre inserzioni che ho, poi divido tutto equamente tra le amiche e dò a loro sperando che tra oggetti e carta mi ritorni un pensierino. Anche se non ci guadagno monetariamente nulla, almeno ci guadagno la soddisfazione del regalare.

 

venerdì 17 aprile 2009

L'ho fatto!

Ho atteso la scadenza del terzo mese....

Ho atteso le 2 settimane che mi ha chiesto la ginecologa....

Ho atteso la settimana di riposo assoluto post amniocentesi....

Ma oggi l'ho fatto!

Oggi.....

Ta Dà!!!


motogiroin2
Motogiro!!!!!


La foto non è riciclata e non vi sto prendendo in giro: l'anno scorso di questa stagioen c'era una lunga treccia che sputnava da sotto il casco, mentre come potete vedere oggi non c'è più (oddio non che si veda molto dalla foto).

Ho anche un adeguato abbilgiamento motociclisitco premaman, grazie al fatta che Luca ha sia una tuta turistica che una tuta (tamarra) da pista, così gli ho ciuffolato i pantaloni della turistica in modo che io e il grumetto ci entrasismo comodi comodi, e c'è ancora spazio per poter fare un altro paio di giri prima di non entrarci più del tutto.
abbigliamento premaman

vorrei farvi notare un dettaglio dell'abbigliamento motociclistico premamano: non propriamente ortodosso, visto che la giacca andrebbe fuori e allacicata alal cerniera giro vita, ma funzionale.

dettaglio premaman

A chi volesse darmi della pazza, si accomodi: troverà ad accoglierlo come risposta un solare soddisfatto e gaudente "SI!" e il grumetto almeno ha avuto gli imprinting giusti ancora prima di venire fuori, che tanto se questo è il primo giro in moto, molto probabilmente ora che ne farà un altro con mamma e papà passeranno almeno 14 anni, giusto il tempo che sia alto a sufficienza per toccare sulle pedane del posto passeggero. E poi con una mamma che fa immersioni, va in moto, fa il veterinario, ed ascolta gli AC DC in gravidanza che volete che bimbo sia? uno di quelli mammolette frignoni o un tipo tostarello da subito?   
Uff...

Si dice Aprile dolce dormire, ma uando questo coincide col quarto mese, che sembra essere quello della stanchezza e della fiacchezza è possibile che il tuo ritmo "sonno-veglia" desideri spasmodicamente ribaltarsi passando da 8 ore di sonno a 8 ore di veglia?

Se da una parte trovo una letterale tortura l'insonnia, affronto mentalmente molto male il dormire a lungo: per me è una specie di perdita di tempo. Forse perchè quando mi alzo mi sento rinc....ita più del solito ed ora che mi attivo per bene ce ne va del bello e del buono, rimane il fatto che di dormire ne ho tanta voglia, ostacolata alla mattina presto da quattro boccucce fameliche (aspettiamo che arrivi al quinta e quelal per un po' dipenderà veramente da me!)  e per il resot della giornata da "le tante cose da fare e che posso fare solo io", con opportuna postilal che Luca tutto quello che può fare per due lo fa, coem cucinare, mettere via la spesa ed altro, rimanendo a me quegli schifidi lavoretti a cui metto mano solo io perchè solo io so dove sono state messe le cose.

E poi tanti pensieri. Forse troppi. Pensieri nebulosi sul mio futuro di mamma e di vete ( più di vete che di mamma), pensieri un po' meno nebulosi ma decisamente incasinati sulla casa e su come fare posto per il grumetto.

Ah già avevo detto che non avrei parlato poi tanto di gravidanza qui vero? Beh volente o nolente sono incinta e la mia vita è una sola: quindi di tanto in tanto capita che i miei pensieri e le mie azioni s'incrocino con la panza dolente che inizia a crescere.

beh vado a fare qualche schifido lavoretto: di cose da fare non ce ne sono tante, ma un oceano! E dividerli in piccoli traguardi giornalieri è l'unico modo per farli e per sentirsi gratificate di quello che si sta facendo.

mercoledì 15 aprile 2009

fotomodello

Si ringrazia il noto fotomodello Shamuloch, che ha da tempo fatto dimenticare Derek Zoolander e la sua Blue Steel, per aver posato con il body per il grumetto mandato da mamigà.

shami modello

Sogni

Nota che non c'entra con l'argomento del post: Ho ritirato l'esito della alfa feto proteina ed è tutto a posto.

 L'argomento è sogni, e va da se che ho sognato la mia marmocchietta!

Nel sogno era figlia di un'altra, di una mamma del genere " eh ma i miei figli chi me li cura", quindi alla fine era uno dei miei tanti bimbi curati come tata, ma c'era qualcosa di "di più". Questo qualcosa di "di più" è che questa magnifica bimba dagli occhi nocciola chiari sorrideva solo a me, e nei suoi occhi per me c'era quello sguardo che i bimbi hanno solo per la mamma. C'era un qualcosa, una specie di filo sottile invisibile che ci univa mai provato con altri bimbi. Una senazione di quelle che ti fanno volare ad un metro da terra.

Poi mi sono svegliata perchè nel sogno pioveva a gocce grosse ed eravamo in giro col passeggino: lei aveva il pannolino e per la sua pipì era a posto, ma a me è iniziata a scappare proprio!

sabato 11 aprile 2009

Ormai ne ho la conferma: il decoupage non fa per me.

Si ok, le carte con questi magnifici disegni mi attirano una cifra, ma alla fin della fiera leviga, smalta, incolla, ri-leviga, ri-smalta etc.... ci va tanta pazienza e dello spazio (che non ho) per far asciugare in tranquillità gli oggetti.

Quindi considerato il fatto che le cose per il decoupage stanno nella famosa cameretta, me ne libero! Oggetti da decoupare, carte, colla, colori, fuori tutto!
Ora devo solo pensare se darne un po' qui e un po' là (visto che ho più amiche decoupagiste) o fare una mega sopresa per una sola.Quindi lew decoupagiste che conosco si facciano sotto per dirmi se sono interessate o no.
C'ho le chiappe a san pietrino!

Sono a letto da mercoledì su indicazione dei medici post amniocentesi come "riposo" e per una come me, abituata a non stare ferma è una tortura, soprattutto per le mie chiappe.

Così ricamo, ricamo e ricamo, ma stamattina mi sono svegliata con una voglia di decoupage e sto già pensando a come organizzarimi l'attività.

Balcone, Luca che mi appoggia su un paio di sedie i materiali vari, seduta bella comoda e via! Si, a san pietrinizzarmi le chiappe su una sedia anzichè sul materasso e all'aria aperta, sempre che non decida di diluviare.

Ed intanto a furia di terminare UFO, mica sta notte ho sognato gli alieni? Il sogno in sè è stato prima un semplice avvistamento di 2 astronavi roteanti che sembravano due latte di Illy caffè da bar (che Luca cerca di fotografare e non ci riesce per un pezzo di carta sull'obbiettivo, e con una reflex ce ne vuole a non vederlo) e si conclude svegliandomi di sobbalzo perchè una luce dall'alto inizia a passare a mo di scanner su una persona accanto a me. In pratica mi sono svegliata tremando e temendo di essere rapita dagli alieni. Per fortuna che Luca russava e l'ho svegliato, e l'ho tenuto sveglio mentre andavo a fare la pipì: se siamo in 2 svegli non ne rapiscono uno: non gli piace avere testimoni.

Se vi chiedete cosa ho mangiato a cena, nulla di strano; solo un po' di cous cous in bianco.

Ricetta per una mattinata in pronto soccorso (con un pizzico di allegria)

Disclaimer: io e il grumetto stiamo benissimo.

Prendete un gatto, meglio se dagli stivali ed incinto.
Ditegli che è consigliato fare l'amniocentesi per l'età.
Nel colloquio preliminare non mancate di dire " se avete perdite di liquido, ematiche, o anche usa semplice sensazione di bagnato, venite a farvi controllare: meglio un controllo in più per niente."
Aggiungete il fatot che è una pratica comunque invasiva e che ha un rischio di indurre aborto nello 0,5% dei casi.

E vualà!

Il gatto incinto paranoico è servito!

Così ieri matitna in preda ad  una sensazione di bagnato (niente perdite di nessun genere) ho tirato giù dal letto l'aspirante papà alle 7.45 (orario da gallina per lui) e mi sono fatta portare in ospedale, dove tra il primo e il secondo cesareo d'urgenza la dottoressa è riuscita (porella!) a visitarmi e a dirmi di rimanere coumque lì fino alla conclusione del terzo ed ultimo cesareo, fornendomi un assorbente per controllare meglio le perdite.

Ma voi avete idea di cosa sia un assorbente fornito da un ospedale? Fate un tuffo indietro nel passato a quando eravamo bambini degli anni 70, e chi ha buona memoria, o è stato un gran piscione a letto, si ricorderà i lines notte bambino come dei rettangoloni enormi! Ecco uguali! Giuro ci ho messo un paio di minuti a capire che non era una confezione, ne una traversina, e che non esiste uno straccio di adesivo su quel robo!

Occhei mi impaperottizzo (perchè la sensazione è quella di avere un culo a papera e di camminare di conseguenza) scendo al bar dell'ospedale (non avevamo nemmeno fatto colazione) e torno in reparto attendendo la dottoressa.

Fininisce sia il secondo che il terzo cesareo e la vedo arrivare in sala ecografia tutta trafelata. Ora per chi ha idea di cosa voglia dire chirurgia d'urgenza tutta d'un botto, sa quanto sia prezioso poter tirare un attimo il fiato. Così nel mio buon cuore di futura mamma e di veterinario che qualcosa l'ha già vista, non posso esimermi dal dirle " dottoressa, tiri il fiato." TaDà! il ghiaccio è rotto. Simpatica cordiale disponibile e schietta, con quel giusto contatto umano per poter capire il paziente che ha davanti, e quel pizzico in più per congratularsi dell'affiatamento che io e Luca dimostriamo come coppia e per sbilanciarsi a dire: " io sono poco fisionomista, quando tornate per il controllo, se mi vedete bloccatemi e ricordatemi che vi ho detot di tornare".
In un certo senso siamo medici simili: stabilire un contatto con il paziente. Nel mio caso col cliente, ma poi alla fine la differenza è poca.

mercoledì 8 aprile 2009

questo non c'entra con il mettere a posto la cameretta, ma oggi ho fatto l'amniocentesi e mi hanno inchiodato a letto per qualche giorno: per fortuna che ho un pc portatile e la casa cablata in tutte le stanze tranne il bagno :)

Luca dice che non reggerò più di 3 ore.

Quindi da oggi mi dedicherò alle crocette e visto che ci sono posto qualche foto di ricami terminati recentemente.

Oggi ho terminato questo:

jaimeleschats
mentre venerdì questo, facendo impazzire, e non poco le mie compagne di RR per i ripetuti cambi di idea sul tema del mio strofinaccio, passando da gioco dellìoca a papaveri.

papavero
e Lunedì questo, per Lina e i suoi animaletti simpatici della fattoria.

rrgirasolexlina
Per fortuna ho un sacco di UFO da terminare, tra cui quello che vorrei spedire per OTB al più presto.

va bene sottile, ma potevate dire che era anche così lungo!!!

A dispetto di tutta la tensione che ho avuto nei giorni precedenti per l'amniocentesi di oggi, ora mi sento veramente serena, sarà che ho rivisto il mio rospetto in ecografia e, udite udite, ci sono possiiblità che sia femmina!

Allora la ginecologa non si è sbilanciata ha semplicemente detto: " La piega in mezzo alle gambe sembra essere una vulvetta, ma è troppo presto per esserne certi" Però per tutto il tempo l'ha chiamata "bimba": avrà una certa eseprienza no? Solo che ovviamente non si può sbilanciare: la capisco. Comunque è una bella cosa e comunque il sesso lo saprò il 4 di maggio al ritiro dei risultati dell'amniocentesi. A proposito di risultati, tornando a casa ho avuto al sensazione che andrà tutto bene. Sensazione forte, non una sorta di convincimento, quel qualcosa di più che raramente si sbaglia.

Ho scoperto anche che i bimbi già nella pancia sono curiosi: una volta infilato l'ago (ecco il perchè del titolo) la ginecologa non ha fatto altro che dire " bimba vai via di lì, dai da brava!" In pratica i bambini si avvicinano all'ago incuriositi e rendono dififcile la pratica della centesi.

Ed ora un po' di riposo a letto per far si che il buchino  (ino ino) si richiuda per bene e non dia problemi di sorta. Luca dice che tra tre ore mi sarò bell'e che rotta le palle di stare a letto, e ci devo stare per almeno un paio di giorni....

lunedì 6 aprile 2009

giust'appunto ieri vi parlavo delle lazy endorse fatte l'anno scorso sul modello visto in kaye wood tv (ce ne sono molti di filmati con vari oggetti), e del fatto che nel mettere a posto quell'enOOOOrme casino chiamato cameretta non c'è nulla da fare che sistemare tutte le cose che ci sono in giro compresi i progetti iniziati.

Così abbandonato il progetto di usarli per un saccoletto per il lettone (progetto arenato per un paio di conti sbagliati sul taglio della stoffa), ho deciso di riciclarli per un letto più piccino!

che ne dite?


saccoletto grumetto

domenica 5 aprile 2009

cambiamo post per la giornata.

Oggi ho deciso di partire a mettere a posto al cameretta, che è un enOOOrme ripostiglio di cose mie e di Luca e delle mie quasi tutti "progetti da fare". Quindi passaggio obbligatorio per mettere a posto bisogna creare, cioè togliere dai piedi quelle cose che sono ammucchiate lì da tempo immemore (come questi famosi blocchi patchwork che attendono degna conclusione o fine da quasi un anno).
Così oggi ho creato la busta porta fonendoscopio. Non è che abbia una forma particolare, ma è una semplice busta imbottita.

Ingredienti:

Un ricamo da assemblare (gentilmente fornito da Marina Scorpy per la beneficienza e debitamente pagato da me)
Una pezzetta in tinta fornita da meg che voleva usarla epr farci una presina
Imbotittura foderata
una cerniera in tinta
filo q.b.

busta00
Poichè la pezzetta è una di quelle tipiche strisce da patchwork da 15 cm per tutta la sua lunghezza, ho deciso di dividerla a metà per farne con una parte il retro e con l'altra il davanti a cornice attorno alla mucca lilla.

busta01
unisco le due parti , una stiratina alla cucitura,

busta02
e visto che ci siamo misuriamo che il fonendoscopio ci sita dentro per bene.

busta03
passiamo poi alla cornice attorno alla mucca: per  primi  i lati corti

busta04
poi quelli lunghi. appurato che i due quadrati siano ( più o meno ) di uguali dimensioni si tagliano 2 quadrati corrispondenti di imbottitura

busta05
per poi passare alla cucitura della zip

busta06
A me piace cucire così la zip, per prima. è decisamente più facile che incasinarsi in una busta già formata. Poi quando si cuciono i lati della busta, prima di farlo, lascio aperto per 2-3 cm la zip in modo da infialre un dito, aprirla e poter ribaltare la busta e vualà! Il gioco è fatto!


busta07
sono sveglia dalle 2.30 per una telefonata che mi annunciava un cane che stava male.
Il cane è deceduto per i fatti suoi alle 9.30, mentre io tornavo a casa dal turno lasciandolo al collega.

Ci sono rimasta male.

Non per il fatto che il cane sia morto, oddio a quello ci ho fatto il callo ormai, e sinceramente alle 3 di notte per come era messo era tra l'eutanasia e un tentativo estremo, ed ho scelto l'ultimo.

Sto male perchè forse ho dato troppe speranze alla proprietaria.

Intendiamoci: mi sono ben guardata dal dirle " non si preoccupi signora glielo restituirò come nuovo", ma credo di non aver insistito abbastanza sul fatto che il cane era grave. Credo di aver sbagliato a dire " non le faccio firmare il consenso all'eutanasia perchè voglio essere scaramantica", credo di aver sbagliato a non puntare i miei sospetti sulle metastasi polmonari, credo di aver sbagliato a comunicare con questa signora e l'errore comunicativo può essere fonte di malintesi.

So che come medico ho fatto tutto ciò che ho potuto, ma come essere umano credo di aver sbagliato a non essere sufficientemente chiara.

venerdì 3 aprile 2009

Casa dolce casa....

O meglio casa sistemata casa zuccherata (tanto per fare rima)

Come avevo scritto così, lasciando cadere nel discorso di un inconveniente notturno, dopo due anni nella nostra casetta se non definitiva almeno a tempo indeterminato, e soprattutto dopo la mia laurea e inizio degli impegni lavorativi, il signor Baule messo alle strette da parola spesa un bel tot di tempo fa, cioè " finchè tu studi ed io lavoro, tu badi a tenere a posto la casa, poi quando lavorerai ti darò una mano" di fronte all'incombenza di lavar i piatti (e non ancora nello stirare!) disse a novembre: " cambiamo la cucina così riusciamo a farci entrare anche la lavastoviglie".

Quindi detto, fatto.

Cucina nuova con amica lavastoviglie annessa.

Ma non mi sono fermata a solo questo cambiamento.
Visto che c'ero oggi ho rivoluzionato il balcone con l'aiuto di santissima Ikea da Stoccolma.
Niente di che: ho acquistato dei bidoni impilabili  con coperchio per raccogliere in modo ordinato per la raccolta diferenziata con annessi 2 bidoni per le cose da giardinaggio.
Ed anche un tavolino per esterni in legno pieghevole. Questo però non era in programma: in programma c'erano i bidoni. Avevamo già l'idea di sostituire il tavolino di plastica, che ogni volta che monta il vento qui temiamo voli come Dorothy e Toto ad Oz, ma non ci aspettavamo di torvarne una così carino da Ikea. Beh detto fatto, pure per quello.
Ora oltre ad una cucina molto graziosa, ho anche un balcone presentabile che non sembra più una discarica abusiva ( in verità lo abbiamo sempre definito in altor modo, ma non è molto politically correct). Ora la balcone per essere perfetto servirebbero un po' di fiori colorati che quest'anno non ci sono, ma sono sempre in tempo per provvedere.

Passo successivo, sistemare quel gran casino che dovrebbe diventare la camera del grumetto.

E ci sarà da ridere.
Casa dolce casa....

O meglio casa sistemata casa zuccherata (tanto per fare rima)

Come avevo scritto così, lasciando cadere nel discorso di un inconveniente notturno, dopo due anni nella nostra casetta se non definitiva almeno a tempo indeterminato, e soprattutto dopo la mia laurea e inizio degli impegni lavorativi, il signor Baule messo alle strette da parola spesa un bel tot di tempo fa, cioè " finchè tu studi ed io lavoro, tu badi a tenere a posto la casa, poi quando lavorerai ti darò una mano" di fronte all'incombenza di lavar i piatti (e non ancora nello stirare!) disse a novembre: " cambiamo la cucina così riusciamo a farci entrare anche la lavastoviglie".

Quindi detto, fatto.

Cucina nuova con amica lavastoviglie annessa.

Ma non mi sono fermata a solo questo cambiamento.
Visto che c'ero oggi ho rivoluzionato il balcone con l'aiuto di santissima Ikea da Stoccolma.
Niente di che: ho acquistato dei bidoni impilabili  con coperchio per raccogliere in modo ordinato per la raccolta diferenziata con annessi 2 bidoni per le cose da giardinaggio.
Ed anche un tavolino per esterni in legno pieghevole. Questo però non era in programma: in programma c'erano i bidoni. Avevamo già l'idea di sostituire il tavolino di plastica, che ogni volta che monta il vento qui temiamo voli come Dorothy e Toto ad Oz, ma non ci aspettavamo di torvarne una così carino da Ikea. Beh detto fatto, pure per quello.
Ora oltre ad una cucina molto graziosa, ho anche un balcone presentabile che non sembra più una discarica abusiva ( in verità lo abbiamo sempre definito in altor modo, ma non è molto politically correct). Ora la balcone per essere perfetto servirebbero un po' di fiori colorati che quest'anno non ci sono, ma sono sempre in tempo per provvedere.

Passo successivo, sistemare quel gran casino che dovrebbe diventare la camera del grumetto.

E ci sarà da ridere.

Amniocentesi

"Signora lei ha compiuto i 35 anni e il rischio di malformazioni genetiche è più elevato del rischio di aborto per il prelievo di liquido amniotico, perciò è consigliato, non obbligatorio, che lei esegua questo esame"

Questo è il sunto del discorso. E da questo parte una serie di paranoie a grappolo. Ma prima giungiamo alla illuminata deduzione che nell'insonnia di stanotte mi ha portato a dire a me stessa: vivitela e goditela con serenità e gioia come hai fatot fino all'altor ieri (visot che ieri eri in sbattone) che tanto se deve andare male va male ma almeno goditi tutto quello che puoi.

dunque da dove partiamo?

Partiamo dal fatto che ho una grande stima delle donne che come me rimangono incinte dopo i 35 anni e decidono conapevolmente di non fare l'amniocentesi e di accettare a scatola chiusa. Io non ho il coraggio di fare una scelta del genere. Lo so che l'amniocentesi mi dice solo che il mio grumone ( ormai a 7 cm non è più un grumetto) è o non è affetto da patologie genetiche e malformazioni della spina dorsale escludendo tutto il resto della torta di malattie toste, ma ci sono dei "ma" forse egoisitci ( vi prego non giudicatemi male, ma non mi sento in una posizione facile) per cui se dovesse esserci qualcosa la mia avventura materna potrebbe terminare molto prima dell'auspicabile. Parliamoci chiaro: credo che crescere un figlio non sia un compito facile quando sono "perfetti" sotto tutti i parametri medici, ma credo che bisogna essere veramente tosti ed avere una grandissima forza interiore per crescere figli che sotto quello stampino medico risultano diversi. Mi scuso per l'uso delle parole che possono anche essere offensive ma al momento non e trovo di più delicate. Questo non lo dico, come tanti, avendo sempre visto "da fuori" la realtà, ma avendone vista una fettina esigua parecchi anni fa quando ero negli scout e passavo qualche ora alla domenica pomeriggio organizzando attività con bambini down, ed affetti da altre patologie debilitanti. Alcuni erano veramente in gamba, disitnguibili solo per gli occhi a mandorla dagli altri bambini, altri invece necessitavano di più attenzioni ed alcuni di una vera e propria formazione per poterli seguire. Ecco io stavo con loro 4-5 ore la domenica, ma cosa significa vivere con loro? 
Si lo so alla fin dei conti è un discorso egoistico di chi vuole la vita facile.

Questo è alla base della scleta di fare l'amniocentesi. Poi vengono le considerazioni che mi hanno tirrorizzato fino alle 4 di stanotte.
Il prelievo ha un rischio di indurre l'aborto di 0,5%. E' pressocchè nullo, oppure molto alto: dipende dai punti di vista. Il rischio di anomalie genetiche è più alto: questo è quello che ci è stato detto in un colloquio "de visu" da chi materialmente eseguirà il prelievo.
Da qui la paranoia a grappolo.
E se la placenta non vuole richiudersi e inizio a spisciolare liquido amniotico come una boulle dell'acqua calda bucata?
E se viene eseguito male, il campione è buono, ma l'asepsi no?

Seguono quelle del dopo 3 settimane. La processazione del campione richiede un tempo di tre settimane:  fortuantamente le cellule non conoscono sabati e domeniche, quindi loro non hanno giorni festivi, altrimenti 20 giorni lavorativi sarebbero 4 settimane. 4 settimane di ansia a manetta: ma grazie la cielo sono solo 3.

Così ho deciso di viverla con serenità come ho fatto fino all'altro ieri: tanto se deve essere non sarà la mia ansia a cambiarla, e allora perchè vivere male da oggi fino al risultato del test?

Una nota positiva: saprò il sesso prima dell'ecografia morfologica!

mercoledì 1 aprile 2009

Sono tornata ad essere cliente bofrost dopo un bel tot di anni e un paio di traslochi.

Occhei occhei capisco il coro degli  "ecchissenefrega" ma datemi il tempo di spiegare.
Allora dicevo, sono tornata cliente bofrost, il giorno in cui Mistral scappò dal trasportino sotto i miei occhi, quindi complice il mio stato d'animo di animaletto ferito, cornuto e mazziato, l'operatrice del call center, cercando una certa signora Irene precedente intestataria del mio numero di telefono, ha avuto partita facile per una nuova cliente allettandomi pure con una pizza gratis. Poi ci si mette pure il mio omino bofrost di una gentilezza squisita e di un certo fascino che mi dice: " lo sa che ora può fare l'ordine anche via internet?"

Così l'altro ieri, dopo aver sistemato vivibilmente la casa dopo l'arrivo della cucina nuova, ho preso san Google ed ho digitato "bofrost".

Il primo risultato è bofrost.it.

Il secondo è bofrost prodotti.

ma il terzo è il risultato che conta veramente, anzi canta.





Die Toten Hosen hanno fatto la canzone sull'omino bofrost!
Ah già, ma per la maggior parte degli italiani non sanno assolutamente chi siano i "Die Toten Hosen". Beh intanto potete seguirvi il link.

A parte il valore sentimentale che hanno per me, spaziano come testi da canzoni demenziali a canzoni impegnate e musicalmente  pur non capendo un acca di tedesco (così come spesso non si capisce un acca delle canzoni in inglese) sono molto orecchiabili.
Tra le mie preferite ci sono:
"zehn kleine jaegermeister" (dieci piccoli jaegermeister, inteso proprio come il liquore che si vende anche qui)
"Bayern" e una versione molto particolare di guantanamera  (fate scorrere un po' il video).

Ma torniniamo all'omino bofrost, cioè alla canzone dei "Toten Hosen". La trascrizione del testo è fondamentale per chi conosce un po' il tedesco, ma non ha un orecchio estremamente musicale.

Also das ist wirklich enttäuschend
Das hätte ich mir so nie gedacht
Das die Frau mit der ich zusammen bin
Solche Sachen macht
Da komm' ich nach Hause und freu mich
Das ich endlich mit ihr Liebe machen kann
Und sie ist auch da, doch wer kniet über ihr?
Es ist der Bo-Frost Mann

Der Bo-Frost Mann, der Bo-Frost Mann
Ich dachte, den gibt's gar nicht mehr
Und sie sagt nur "Hallo Liebling"
Die Tiefkühltruhe war leer

Ein Briefträger wär' schon schlimm genug
Oder jemand von der Müllabfuhr
Aber ausgerechnet der Bo-Frost Mann
Ja, das ist die Härte pur

Sie fragt mich: Wo bleibt Dein Humor
Und sagt, "Stell Dich nicht so an..."
Ich schau ihr nur zu, und wer kniet über ihr
Es ist der Bo-Frost Mann

[Ref.]
Und was hab ich gegen Bo-Frost Männer
Ja was ist, was hab ich nur

Das fragt sie mich noch und dann sagt sie mir
Er hätte Abitur
Und er hätte sogar Jura studiert
Warum fängt sie mit diesem Scheiß an
Wer immer diese eckigen Büs.chen fährt
Ist und bleibt ein Bo-Frost Mann

E per chi di tedesco non ci capisce proprio niente metto la traduzione (che fa comodo pure a me altrimenti ci metto 3 giorni a tradurla da sola)

Ebbi una grande delusione
a cui non avrei mai pensato
che la donna con cui sto insieme
faccia certe cose
torno a casa e sono felice
di poter stare finalmente col mio amore
e quando sono lì, ma chi c'è su di lei?
E' l'omino bofrost.

L'omino bofrost, l''omino bofrost,
Pensavo mentre lui non c'era più,
e lei mi dice soltanto " ciao tesoro
Il freezer era vuoto"

Già il postino sarebbe stato già abbastanza grave
Oppure uno spazzino
ma proprio l'omino della bofrost
questa si che è dura

Lei mi chiede: " Dove è il tuo senso dell'umorismo"
e dice, " non starai mica pensando..."
Io mi giro verso di lei e non vedo nient'altro che qualcuno su di lei
ed è l'omino bofrost.

(traduzione fatta spannometricamente tra traduttore on line, che non capisce un granchè, e la mia conoscenza, scarsissima, del tedesco)

Forse il testo può non essere apprezzato tradotto, ma la musica e la mimica spiegano la rendono demenziale: d'altronde anche el canzoni di Elio e le storie tese tradotte in tedesco o in inglese o n un'altra lingua non renderebbero bene.

Sono tornata ad essere cliente bofrost dopo un bel tot di anni e un paio di traslochi.

Occhei occhei capisco il coro degli  "ecchissenefrega" ma datemi il tempo di spiegare.
Allora dicevo, sono tornata cliente bofrost, il giorno in cui Mistral scappò dal trasportino sotto i miei occhi, quindi complice il mio stato d'animo di animaletto ferito, cornuto e mazziato, l'operatrice del call center, cercando una certa signora Irene precedente intestataria del mio numero di telefono, ha avuto partita facile per una nuova cliente allettandomi pure con una pizza gratis. Poi ci si mette pure il mio omino bofrost di una gentilezza squisita e di un certo fascino che mi dice: " lo sa che ora può fare l'ordine anche via internet?"

Così l'altro ieri, dopo aver sistemato vivibilmente la casa dopo l'arrivo della cucina nuova, ho preso san Google ed ho digitato "bofrost".

Il primo risultato è bofrost.it.

Il secondo è bofrost prodotti.

ma il terzo è il risultato che conta veramente, anzi canta.





Die Toten Hosen hanno fatto la canzone sull'omino bofrost!
Ah già, ma per la maggior parte degli italiani non sanno assolutamente chi siano i "Die Toten Hosen". Beh intanto potete seguirvi il link.

A parte il valore sentimentale che hanno per me, spaziano come testi da canzoni demenziali a canzoni impegnate e musicalmente  pur non capendo un acca di tedesco (così come spesso non si capisce un acca delle canzoni in inglese) sono molto orecchiabili.
Tra le mie preferite ci sono:
"zehn kleine jaegermeister" (dieci piccoli jaegermeister, inteso proprio come il liquore che si vende anche qui)
"Bayern" e una versione molto particolare di guantanamera  (fate scorrere un po' il video).

Ma torniniamo all'omino bofrost, cioè alla canzone dei "Toten Hosen". La trascrizione del testo è fondamentale per chi conosce un po' il tedesco, ma non ha un orecchio estremamente musicale.

Also das ist wirklich enttäuschend
Das hätte ich mir so nie gedacht
Das die Frau mit der ich zusammen bin
Solche Sachen macht
Da komm' ich nach Hause und freu mich
Das ich endlich mit ihr Liebe machen kann
Und sie ist auch da, doch wer kniet über ihr?
Es ist der Bo-Frost Mann

Der Bo-Frost Mann, der Bo-Frost Mann
Ich dachte, den gibt's gar nicht mehr
Und sie sagt nur "Hallo Liebling"
Die Tiefkühltruhe war leer

Ein Briefträger wär' schon schlimm genug
Oder jemand von der Müllabfuhr
Aber ausgerechnet der Bo-Frost Mann
Ja, das ist die Härte pur

Sie fragt mich: Wo bleibt Dein Humor
Und sagt, "Stell Dich nicht so an..."
Ich schau ihr nur zu, und wer kniet über ihr
Es ist der Bo-Frost Mann

[Ref.]
Und was hab ich gegen Bo-Frost Männer
Ja was ist, was hab ich nur

Das fragt sie mich noch und dann sagt sie mir
Er hätte Abitur
Und er hätte sogar Jura studiert
Warum fängt sie mit diesem Scheiß an
Wer immer diese eckigen Büs.chen fährt
Ist und bleibt ein Bo-Frost Mann

E per chi di tedesco non ci capisce proprio niente metto la traduzione (che fa comodo pure a me altrimenti ci metto 3 giorni a tradurla da sola)

Ebbi una grande delusione
a cui non avrei mai pensato
che la donna con cui sto insieme
faccia certe cose
torno a casa e sono felice
di poter stare finalmente col mio amore
e quando sono lì, ma chi c'è su di lei?
E' l'omino bofrost.

L'omino bofrost, l''omino bofrost,
Pensavo mentre lui non c'era più,
e lei mi dice soltanto " ciao tesoro
Il freezer era vuoto"

Già il postino sarebbe stato già abbastanza grave
Oppure uno spazzino
ma proprio l'omino della bofrost
questa si che è dura

Lei mi chiede: " Dove è il tuo senso dell'umorismo"
e dice, " non starai mica pensando..."
Io mi giro verso di lei e non vedo nient'altro che qualcuno su di lei
ed è l'omino bofrost.

(traduzione fatta spannometricamente tra traduttore on line, che non capisce un granchè, e la mia conoscenza, scarsissima, del tedesco)

Forse il testo può non essere apprezzato tradotto, ma la musica e la mimica spiegano la rendono demenziale: d'altronde anche el canzoni di Elio e le storie tese tradotte in tedesco o in inglese o n un'altra lingua non renderebbero bene.