lunedì 18 agosto 2008

Come tutte le mattine, faccio il giro dei blog che leggo tutti i giorni.

Apro il blog di Mamigà e leggo che un suo conoscente è in coma per trauma cranico (credo: il termine che viene usato è ben altro) in seguito ad incidente in motorino nonostante avesse su il casco.

Avesse su il casco.

L'argomento, come è noto, mi tocca abbastanza perciò ne è venuto fuori un commento chilometrico, che conoscendo Mamigà  e la sua sensibilità, non sarebbe stato esattamente adatto al sul blog oggi, perciò l'ho tramutato in un post qui.

Le mie riflessioni sono tutte concentrate sul:
"Ma il casco era integrale o di quelli aperti, magari a scodella?"
"Ma era allacciato bene?"
"Ma lo aveva preso al discount per spendere poco ed essere al riparo dalle multe, o aveva speso il giusto comprandolo in un negozio di articoli per la moto serio che non si permetta di dire "beh ma per lo scooter va bene il casco jet " (scena vista accadere con i miei occhi) ?"

Queste sono le riflessioni che quando le fai a qualcuno che sta bene, che è ancora vivo e non vegetale in un letto, ti risponde il più delle volte "Uff, ma quante paranoie ti fai! vado SOLO in motorino, mica in pista!" perchè la sicurezza è un noioso obbligo di legge non un dovere di rispetto verso se stessi e gli altri. Già perchè i 100 euro che hai risparmiato comprando il casco al discount sono i 5000 euro che tu e il resto degli italiani tirano fuori per te che hai comprato il casco al discount quando ti pagano le cure mediche. E le cifre le butto lì a caso.

Mi sono fatta ben tre corsi di guida sicura per imparare a portare bene la moto, perchè al mondo non si nasce "imparati" in nulla, nemmeno nel camminare, e in tutti e tre i corsi dopo il "benvenuti a tutti" segue almeno un ora sull'importanza dell'abbigliamento protettivo, dal casco obbligatorio per legge a tutto il resto, che la maggior parte delle persone che vanno in moto scooter e motorino ignorano, volontariamente o no, perchè " tanto non vado forte, tanto non vado in pista, ma è solo uno scooter, ma è solo un motorino". Tuttavia quando cadi da fermo, quando cadi a 5 km orari perchè ti sbuca il bambino mal custodito dai genitori che insegue la palla, ti fai male lo stesso e se avete qualcuno che lavora in un pronto soccorso ortopedico fatevi raccontare quante ossa rotte per motorino arrivano perchè "ero fermo e..." "mi stavo fermando e.." ... e scemo tu che pensi di essere invincibile.

Vedo troppe schifezze in giro. Gente che va in giro con le infradito, bermuda e canottiera anche su moto grosse come quella del signor baule o come la mia, dove avere una buona calzatura che non scivoli se metti giù il piede male, o sullo sporco al semaforo, non fa cadere te con addosso 200 kg di moto o anche scooter, e poi vienimi a raccontare che "sei prudente"o " che 2 vai in mopto da una vita".

 Magari questa persona è stata VERAMENTE sfortunata con un buon casco, ma mi viene difficile pensarlo vedendo quanta gente vive il casco come un obbligo di legge e non come uno strumento per proteggersi se non per salvarsi la vita. Senza contare poi la VERA TRISTEZZA che la legge omologa caschi che non sono per nulla protettivi, purchè in 5 punti (e solo in quei cinque) resista a determinate botte, ma per la restante struttura chissenefrega.

C'è un progetto di legge che vuole far passare obbligatorio l'uso del paraschiena: credo che al posto di pensare a questo nuovo obbligo dovrebbero rivedere i criteri di omologazione dei caschi e magari spiegare a partire dai ragazzini che fanno il patentino, il senso di "sicurezza attiva e passiva" in moto, concetto che in questa Italia di cazzoni che si credono dio in terra sembra importare a troppo pochi.

18 commenti:

  1. Più che un conoscente sarebbe diventato mio parente, visto che avrebbe dovuto sposare mia cugina. Con la quale tra l'altro siamo in grandissima confidenza, perciò immagina.
    Comunque grazie, queste sono cose che non ci si dovrebbe mai stancare di sentir ripetere. Anceh se a dirla tutta non so che casco avesse in testa questo ragazzo.

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  2. Più che un conoscente sarebbe diventato mio parente, visto che avrebbe dovuto sposare mia cugina. Con la quale tra l'altro siamo in grandissima confidenza, perciò immagina.
    Comunque grazie, queste sono cose che non ci si dovrebbe mai stancare di sentir ripetere. Anceh se a dirla tutta non so che casco avesse in testa questo ragazzo.

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  3. Concordo pienamente con te sulla sicurezza delle strade e soprattutto inorridisco vedendo ragazzi in moto sull'autostrada con canottiere e infradito....

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  4. @ la rafa: io inorridisco a vederli anche qui in paese!

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  5. per assurdo quelli in autostrada in canottiera sono quelli che rischiano meno.... statisticamente il peggio che gli può capitare è una vespa tra i denti (e ne so qualcosa) :-)

    Ho un amico che dopo un anno circa ha appena distrutto la moto - sotto un autobus - lui sta bene, quanto lo si può stare con un piede che fa MOLTO male, però è intero... fortunatamente quando gli abbiamo rotto le scatole con la mania di paraschiena e giacca ci ha pensato... ora rimpiange di non aver ascoltato la parte sugli stivali.. però almeno lo può raccontare. (la fidanzata che prima invidiava le ragazze in maglietta in moto al lago ora non le invidia più)

    Il punto dolente della questione è che l'abbigliamento tecnico lo compra solitamente chi ha gia fatto incontri più o meno ravvicinati con l'asfalto.... i genitori spesso non sanno nemmeno cosa sia... e altrettanto spesso si da retta più alla moda che non alla testa :-(

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  6. per assurdo quelli in autostrada in canottiera sono quelli che rischiano meno.... statisticamente il peggio che gli può capitare è una vespa tra i denti (e ne so qualcosa) :-)

    Ho un amico che dopo un anno circa ha appena distrutto la moto - sotto un autobus - lui sta bene, quanto lo si può stare con un piede che fa MOLTO male, però è intero... fortunatamente quando gli abbiamo rotto le scatole con la mania di paraschiena e giacca ci ha pensato... ora rimpiange di non aver ascoltato la parte sugli stivali.. però almeno lo può raccontare. (la fidanzata che prima invidiava le ragazze in maglietta in moto al lago ora non le invidia più)

    Il punto dolente della questione è che l'abbigliamento tecnico lo compra solitamente chi ha gia fatto incontri più o meno ravvicinati con l'asfalto.... i genitori spesso non sanno nemmeno cosa sia... e altrettanto spesso si da retta più alla moda che non alla testa :-(

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  7. Sono completamente daccordo con te
    e il discorso vale uguale per le cinture di sicurezza in auto. Quante persone le usano?
    E quante non le usano per "non sciupare la giacca stirata?
    Follia.

    ciao
    A.

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  8. Sono completamente daccordo con te
    e il discorso vale uguale per le cinture di sicurezza in auto. Quante persone le usano?
    E quante non le usano per "non sciupare la giacca stirata?
    Follia.

    ciao
    A.

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  9. Ho letto il tuo post e sono dacordissima il mio ragazzo ieri mi a detto che in tangenziale glie passato una a 100 km orari,e ha detto manco lo visto da come correva,metti che mi fossi spostato un attimo con la macchina,mi veniva adosso,purtroppo bisognerebbe insegnare da quando sono piccoli a rispettare la strada,e che nelle srade ci sono milioni di altre persone

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  10. Mah ... sarò anche cinica, ma quel che penso si sintetizza facilmente in un: "fatti loro". Mi spiego meglio, prima di incorrere in ire ed insulti. Ci sono alcuni argomenti di cui si parla eccome: uno di questi è la sicurezza. Lo si sa che correre in macchina o in moto è pericoloso, come si sa che un casco integrale in media protegge più di un jet. O come si sa che allacciarlo il famoso casco è requisto fondamentale per il buon funzionamento del medesimo. Non si vuole adeguarsi? Si pensa d'esser immortali? Tanto peggio: si paghino le conseguenze.

    Quello che mi innervosisce ed indigna è il fatto che molto spesso quelli che ci van di mezzo son dei poveri cristi qualunque che le rispettano le regole del buon senso e quelle della strada. Il tutto detto da una che fa come minimo 3000 km al mese.

    Ovviamente quanto sopra non è riferito in particolare al caso specifico di Mamigà, sia chiaro. E' solo una considerazione assolutamente generale che non tocca minimamente (il contrario piuttosto) quelli che degli incidenti son vittime innocenti.

    Sara

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  11. Mah ... sarò anche cinica, ma quel che penso si sintetizza facilmente in un: "fatti loro". Mi spiego meglio, prima di incorrere in ire ed insulti. Ci sono alcuni argomenti di cui si parla eccome: uno di questi è la sicurezza. Lo si sa che correre in macchina o in moto è pericoloso, come si sa che un casco integrale in media protegge più di un jet. O come si sa che allacciarlo il famoso casco è requisto fondamentale per il buon funzionamento del medesimo. Non si vuole adeguarsi? Si pensa d'esser immortali? Tanto peggio: si paghino le conseguenze.

    Quello che mi innervosisce ed indigna è il fatto che molto spesso quelli che ci van di mezzo son dei poveri cristi qualunque che le rispettano le regole del buon senso e quelle della strada. Il tutto detto da una che fa come minimo 3000 km al mese.

    Ovviamente quanto sopra non è riferito in particolare al caso specifico di Mamigà, sia chiaro. E' solo una considerazione assolutamente generale che non tocca minimamente (il contrario piuttosto) quelli che degli incidenti son vittime innocenti.

    Sara

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  12. @alahambra: Vedo che siamo della stessa idea, più o meno. Credo dovremmo eventualmente parlarne in privato, giusto per non farne una tiritera lunghissima qui.
    In sintesi il mio discorso è un "chi è causa del suo mal pianga se stesso", e non è rivolto al caso in questione perchè questa persona non la conosco nemmeno.
    C'è una cosa che mi scoccia però. Casualmente quelli che "sotuttoio" che "tanto il casco jet va bene come l'integrale" e compagnia bella, stranamente sono anche quelli che corrono quando le condizioni di traffico non lo consentono e infangano l'immagine del motociclista, e personamente come motociclista mi girano un po' le palle di passare per str... per colpa di decerebrati sulle due ruote, scooter o moto che sia, perchè agli occhi dei più tra motociclista e scooterista non c'è poi molta differenza, sono tutti str... su due ruote. E' per questo che m'inca...volo.

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  13. @alahambra: Vedo che siamo della stessa idea, più o meno. Credo dovremmo eventualmente parlarne in privato, giusto per non farne una tiritera lunghissima qui.
    In sintesi il mio discorso è un "chi è causa del suo mal pianga se stesso", e non è rivolto al caso in questione perchè questa persona non la conosco nemmeno.
    C'è una cosa che mi scoccia però. Casualmente quelli che "sotuttoio" che "tanto il casco jet va bene come l'integrale" e compagnia bella, stranamente sono anche quelli che corrono quando le condizioni di traffico non lo consentono e infangano l'immagine del motociclista, e personamente come motociclista mi girano un po' le palle di passare per str... per colpa di decerebrati sulle due ruote, scooter o moto che sia, perchè agli occhi dei più tra motociclista e scooterista non c'è poi molta differenza, sono tutti str... su due ruote. E' per questo che m'inca...volo.

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  14. Casco jet, integrale... io non ne so nulla, non porto nemmeno il cinquantino, guido la mia autina o al massimo la bici. Ho provato i roller per la prima volta domenica pomeriggio, con tanto di casco e protezioni, e ho detto no grazie, meglio che prima di proseguire mi torni un po' più su la pressione o mi ci si deve raccogliere col cucchiaino.
    Al di là di tutto ci sono delle regole di educazione stradale che finchè vengono prese come imposizioni anzichè come delle guide per l'incolumità di TUTTI, ci sarà sempre l'imbecille che vi si opporrà per difetto cromosomico. Che siano motociclisti, autisti o semplici pedoni. Senza distinzione.

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  15. Casco jet, integrale... io non ne so nulla, non porto nemmeno il cinquantino, guido la mia autina o al massimo la bici. Ho provato i roller per la prima volta domenica pomeriggio, con tanto di casco e protezioni, e ho detto no grazie, meglio che prima di proseguire mi torni un po' più su la pressione o mi ci si deve raccogliere col cucchiaino.
    Al di là di tutto ci sono delle regole di educazione stradale che finchè vengono prese come imposizioni anzichè come delle guide per l'incolumità di TUTTI, ci sarà sempre l'imbecille che vi si opporrà per difetto cromosomico. Che siano motociclisti, autisti o semplici pedoni. Senza distinzione.

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  16. @mamigà: volendo il tuo pensiero si può risolvere con "la madre degli idioti è sempre incinta", il che, guardandosi in giro, è vero ma non mi pare che dia margini per un miglioramento, anzi tutto il contrario. A me piace pensare che le cose abbiano sempre una possibilità di cambiare in meglio.

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  17. @Gatto
    concordo con te ... pienamente
    e so ben io che mi prendevano in giro perchè a luglio andavo con abbigliamento tecnico e casco integrale...
    e so ben io quanto mi sono girate le @@ a buttare via una giacca nuova di 1 settimana ... dopo il botto ... ma la giacca si ricompra e fa male al portafoglio, la pelle no ... e fa male .. punto!!! comunque hai ragione ... ci sono "troppissimi" deficienti che rischiano, e se rischiassero solo per loro ... direi e che me frega, purtroppo rischi anche tu per una loro caxxata !!

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  18. @Gatto
    concordo con te ... pienamente
    e so ben io che mi prendevano in giro perchè a luglio andavo con abbigliamento tecnico e casco integrale...
    e so ben io quanto mi sono girate le @@ a buttare via una giacca nuova di 1 settimana ... dopo il botto ... ma la giacca si ricompra e fa male al portafoglio, la pelle no ... e fa male .. punto!!! comunque hai ragione ... ci sono "troppissimi" deficienti che rischiano, e se rischiassero solo per loro ... direi e che me frega, purtroppo rischi anche tu per una loro caxxata !!

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