sabato 9 agosto 2008

bollettino medico ( per far stare tranquilla mamigà ;)  )

Oggi niente nevralgia: così come se ne è arrivata se ne è pure andata, senza spiegazioni ma con un po' di ahi e bai, lasciandomi un fastidioso, ma leggero, mal di testa e un accenno di dolore al collo già trattato con crema all'arnica.

Quando mi accadono questi malesseri, così senza giustificazioni "meccaniche" mi chiedo sempre quale messaggio vuole mandarmi il mio corpo. Sono un medico, ma sono profondamente convinta che i "malesseri" non siano solo di origine traumatica, battterica o virale, ma che spesso, se non sempre, l'origine traumatica, batterica o virale di un malanno sia la seconda causa ad uno stato di malessere interiore legato allo stato d'animo. In sintesi una persona felice di se stessa e della sua vita non dovrebbe ammalarsi mai. Quindi per guarire sarebbe inutile prendere badilate di farmaci, quanto sarebbe più giusto soffermarci a riflettere sulle cose che ci feriscono. Il passo successivo è affrontarle: alcune si possono risolvere, altre no e vanno accettate per quelle che sono senza farci sopraffarre da esse ( nel mio caso ho una suocera che è bravissima a storpiare sensi e significati delle parole: è un supplizio ma me la devo tenere così e aiutare Luca a non sopprimerla).

Poi devo ammettere qualche pillolina di tanto in tanto aiuta ;)

Altra cosa.
Estate, meglio dire "agosto" a me vien voglia ( e non solo in questo mese) di concludere discorsi lasciati aperti. No non intendo discussioni tra persone , situazioni da chiarire o similari, ma ricami, libri, lavoretti iniziati e lasicati lì: il valore del concluderli è grande per me, anzi credo lo sia per tutti, perchè chiuso un discorso ne puoi aprire un altro è un "andare avanti". Certo non è che un ricamo o un libro ti cambino la vita ma a me concludere una cosina così piccola mi aiuta come spinta per andare avanti e affrontare altri discorsi anche più grandi. E non è mai da sottovalutare il valore sottile del "mettere a posto" e del "aver concluso" anche una situazione semplicemente fisica e meccanica. perchè è comunque un pensieri che ti levi dalla testa. Quindi mi dedicherò ai miei ufo a crocette e ai 4 libri iniziati e non ancora finiti, sperando poi di arrivare allo status di avere solo un ricamo in giro e solo un libro in giro ;)

3 commenti:

  1. Comunque ci riflettevo oggi, involontariamente anch'io sto "usando" agosto per sistemare faccende e faccenduole molto concrete e piccole, per portarle a compimento. Sarà l'istinto che mi porta a sapere, inconsciamente, che a settembre sarà già ora di riprogrammare le annuali, solite, improrogabili... cazzatine per Natale :) e allora su, ago alla mano e via (metaforicamente si intende ;D)

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  2. Io invece lo sto passando "nella cuccia".. è un mese che sento avulso dallo scorrere del tempo.. tutto si ferma.. con l'attesa che l'orologio torni a girare.. sono strana lo so. Ti capisco per le nevralgie.. io combatto con il trigemino... da una vita. baci!

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