giovedì 24 luglio 2008

da un mesetto ho organizzato la mia nuova vita da medico veterinario in modo da passare 4 giorni e mezzo tra PSV clinica ambulatorietto e facoltà lasciandomi libera Domenica e Lunedì, che sono i giorni liberi anche di Luca ed il pomeriggio del mercoledì, visto che la mattina sono il facoltà per l'ambulatorio di chiropratica. Certo in confronto ad una qualsiasi donna che lavora mi sono fatta la vita facile, ma ci sono 2 ma:

1 - qualsiasi donna in carriera pur lavorando dal lunedì al venerdì fa otto ore dalle 8.30 alle 17.30 con una pausa pranzo di circa un ora: io faccio circa 11 ore con una pausa pranzo, se va bene, di mezz'ora

2 - qualsiasi donna in carriera pur lavorando dal lunedì al venerdì percepisce uno stipendio che si aggira sui mille euro. Io ci vado a gratis e se mai sarò assunta, ad andar bene raccatterò 600 euro con lo stesso numero di ore sopracitate.

Detto ciò, invito qualsiasi lettore/ lettrice a riflettere sulla frase "che bel lavoro che fai" ogni volta che lo vanno a dire ad un/a mio/a collega: non possiamo purtroppo rispondere "bel lavoro ma di me' " perchè non sta bene, ma la realtà è che per un lavoro appassionante come questo, la gratifica monetaria non è adeguata. I motivi per cui non lo sia sono tanti: primo fra tutti è che dal fisco siamo considerati al pari di parrucchiere e ferramenti con l'IVA al 20%, e personalmente trovo umiliante che una professione medica dove le tue responsabilità vanno oltre il taglio o la permanente sbagliata sia considerata come un bene di consumo non strettamente necessario (come la permanente). Senza contare che è avvilente anche per il valore della vita animale che viene paragonata all'acquisto di viti e chiodi. Detto questo sappiate che il 20% di ciò che pagate in fattura veterinaria non viene in tasca a me ma va allo stato insieme ad altre percentuali di cassa previdenza, contributo qui, contributo là a dir poco obbligatori.

Ma non volevo fare una filippica sul lato oscuro della professione veteerinaria, volevo dire che ieri ho approfittato del mio mercoledì pomeriggio libero ed ho tirato a lucido la cucina (solo fuori, dentro agli armadietti no) tanto da farla sembrare un luogo incantevole come la prima volta che l'abbiamo montata in questa casa su mio progetto. Poi ad impreziosirla ci sono pure i fiori che mi ha regalato mia zia ( fa la fiorista e guadagna sicuramente più di me) per averle procurato una nuova gattina che è un amore!

Ora attendo le prossime ore libere senza essere stravolta per mettere mano ai vecchi camici verdi a palandrana da sala operatoria per trasformarli in  casacche  più utilizzabili, terminare il ricamo per lo swap viva l'estate i cui mi mancano si e no 10 crocette e un po' di puntoscritto ed iniziare quello per lo swap caffè segreto che non ho proprio idea di cosa fare.

6 commenti:

  1. chi sai tu, per lavorare in ambulatorio tutta settimana, l'ultimo mese mi ha pagata 26 euro totali!!!
    come vedi non c'è limite al peggio!! al 20% di iva aggiungi anche costi materiale, ordine enpav, macchina e un 20% di tasse...che poi la veterinaria sia inquadrata come bene di lusso sono d'accordo sia una cosa schifosa. ma è un lavoro che abbiamo voluto fermamente, e che amiamo alla follia...forse è per questoche siamo un pò folli anche noi!!!baciiiii ps: mi verrebbe voglia di dirti "benvenuta all'inferno" ma poi ti arrabbi!!! e cmq fai ormai parte del club!!! ;-))

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  2. ...ma perchè esiste ancora la permanente dai parrucchieri?!?!
    :-DDDDDD

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  3. ciao franci, per questo no puoi dirlo tranquillamente "benvenuta all'inferno"....

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  4. Che vergogna...
    Questa della veterinaria come bene di lusso proprio non l'avevo mai sentita...

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  5. @ mamigà, tutto quel che è IVA al 20% è "bene di lusso", anche l'acqua che compri al supermercato... sic!

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  6. Mah ... non è che in qualità di veterinari siate più vessati. Semplicemente da professionisti abbiamo un controllo più diretto sulla quantità di denaro che vien sottratto al lordo per farlo diventare netto. Una marea di denaro, e su questo son d'accordo.

    Ma tant'è, di fare i professionisti l'abbiam in qualche modo scelto per cui: chi è causa del suo mal etc. etc.

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