giovedì 8 maggio 2008

Qosmio redivivo!

Qosmio è il nome di fabbrica del mio trasportabile Toshiba, si perchè un bagaglio che assomiglia di forma ad un portatile ma ha uno schermo da 17 pollici e pesa un accidente non si può chiamare portatile, ma trasportabile.

comunque dicevo, redivivo!

Si redivivo, perchè domenica, di punto in bianco, la scheda di rete che mi permette di fare tutte quelle cose che rendono interessante un computer, cioè scrivere qui, chiacchierare con gli amici, e tutto ciò che prevede contatto umano a distanza, ha deciso di smettere di funzionare rendendo Quasimodo (nome personale di Qosmio ha una sua storia) pressochè inutile.

Così si rende necessario  portarlo in un centro di assistenza che per pura  fortuna sapevo dove si trovasse, visto che Quasimodo ha deciso di far comparire sullo schermo delle belle righe colorate in questi ultimi mesi e volevo sentire il parere di un tecnico. Così martedì (perchè lunedì come avrete letto grazie a P-Chan fido portatile IBM di 10 anni che si difende ancora molto bene, non ero a casa, ma a girare in pista in moto)  ho ripulito un po' Quasimodo dai dati sensibili l'ho messo nella sua borsa e portato al centro assistenza.
Ammetto un centro assistenza con un nome che fa pensare ad un elettrauto, mi ispira pochissima fiducia, poi quando entro e vedo tutti i pezzi possibili ed immaginabili per riparare cellulari Nokia ed LG ( che casualmente sono i miei cell) ti  aumenta il senso di sfiducia fino a quando l'occhio sbarrato del "tecnico" di fronte ad un portatile, te ne danno la conferma: sei nel posto giusto solo perchè te lo ha detto il call center Toshiba, ma quello qualsiasi imbecille lo vede da sé che non è il posto giusto.
Tecnico: " che cos'ha?"
Io: " beh ha due problemi la scheda di rete e delel righr sul monitor  se vule el facico vedere" ed accendo il pc
T: " Ah ha perso delle righe di pixel (penso: Che potenza d'encefalo!). ci vogliono 15 giorni lavorativi per vederlo in Toshiba"
Lau: "in pratica 3 settimane. casa mi costerà?"
T: " quando l'ha comprato ? è ancora in garanzia? No perchè sa c'è da cambiare un monitor LCD"
Lau: " beh veramente l'ho ereditato: per sapere quando è stato comprato e se è ancora in garanzia dovrei fare una seduta spiritica. Beh ma vuisato che il monitor non mi dà grossi problemi piuttosto cambio solo la scheda di rete"
T: " eh no, se va in Toshiba le fanno tutto mica quello che vuole lei"
Lau: "ah e per sapere i costi?"
T: "beh io non glieli so dire."
Lau: " posso farmi fare un preventivo così valuto se vale la pena metterlo a posto o no"
T : " si il preventivo se lo può far fare, ma se non accetta il costo della riparazione il solo preventivo le costerà ottantacinque euro e non puoò scegliere se far riparare il monitor o la scheda: o tutto o nulla"

OTTANTACINQUE euro per sapere quanto mi costerebbe fare riparare un pc fuori garanzia...

.....

....

Esco incarognita con Quasimodo, la colpa sicuramente non è del tecnico che alla fine si sarebbe limitato a fare da intermediario tra me e Toshiba ( a spese sue, e care, se l'incarognimento continuava) torno a casa e ne parlo con Luca. Quasimodo fa i tre anni quest'estate quindi è fuori garanzia: mandarlo in Toshiba per sentirsi sparare una cifra eserbitnate pagando la sparata  o-t-t-a-n-t-a-c-i-n-q-u-e euro mi sembra da idioti, ma sebbene io sia rinco non sono idio. Così si decide di portarlo in un negozio di vendita ed assistenza qui vicino.
Così oggi pomeriggio lo reimpacchetto nella borsa e parto alla volta di Sant'Angelo.
Il tecnico, che tecnico veramente è, concorda che queste sei righe di pixel sono veramente una scemata, e che la scheda di rete è una rogna: lui potrebbe anche aprirmelo il pc per una spesa di cento euro per 2 ore di lavoro, visto che si tratta di "un bagno di sangue" di vitine millimetriche da catalogare e numerare tutte  per poi rimeterle tutte la posto giusto, ma non può garantirmi di essere in grado di ripararlo.
Così gli viene l'idea geniale:
Tecnico Vero: " senti ma ce l'ha la porta USB?"
Lau: " come no ne ha quattro!"
TV: " beh mna scusa ti compri una schedina di rete usb e aggiri il problema con una spesa di trenta euro!"

Ed ora sono felicemente in internet in meno di un pomeriggio su 3 settimane preventivate e con 55 euro risparmiati in tasca!

5 commenti:

  1. Cara Laura, aspetto a riprendermi perchè sono stati giorni a dir poco intensi, in tutti i sensi..., e se pensi che appena sbarcata dal traghetto a Civitavecchia sono arrivata a Roma dritta dritta in ufficio a lavorar, hai un quadro completo della situazione... Inoltre, appena rientrata, non paga degli oltri 1000 km macinati sulla mia motina in terra sarda, mi sono subito data da fare per aderire di sbircio a un altro weekend all'insegna delle 2 ruote che ci sarà tra una settimana in Toscana, della serie, non si ha tempo di metabolizzare una cosa che ne mettiamo un'altra a caldo subito! Verrò a trovarti non appena riuscirò ad avere qualche minuto sereno di tempo per leggerti a dovere. Besos. Anac

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  2. mi meraviglio che una soluzione così elementare non sia venuta al Baule ... :D

    mo la prossima volta che mi vede me mena :DDDD

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  3. mi meraviglio che una soluzione così elementare non sia venuta al Baule ... :D

    mo la prossima volta che mi vede me mena :DDDD

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  4. @ lone: se soluzioni computeristiche elementari vengopno in mente a me che non so ne leggere ne scrivere. Il Baule pensa a livelli più alti

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