sabato 15 settembre 2007

Coincidenze?

L'altro ieri ho ricevuto una telefonata da, un cliente-amico diciamo, visto che non ho mai preso un soldo per il cane e mi sono sempre limitata a dire la mia senza la pretesa di aver fatto diagnosi.
D. mi ha chiamata molto preoccupato perchè il suo cucciolone terranova di 11 anni con già dei conclamati deficit deambulatori non si regge più nemmeno sugli anteriori, e dove la chiropratica è riuscita a dargli un margine di vita di tre, ripeto, TRE anni sulla preventivata eutanasia, ora temo anche la chiropratica si debba arrendere all'evidenza che ci sono degenerazioni che non dipendono da compressioni sul midollo o sulle radici uscenti.

Così a meno di un mese dalla laurea mi tocca dire, e con le lacrime agli occhi trattenute con un po' di sforzo, che Z. non ha poi molta aspettativa e che sebbene oggi risponda ancora a suo nome e possa muovere la testa cercando di interagire con i suoi umani di cui orgogliosamente faccio parte del gruppo, non poi tanto tardi ci sarà da prendere "quella" decisione per evitargli sofferenze.

dicevo coincidenze: ieri sera ho letto il capitolo 25 di "E il signore le creò" di James Herriot; la storia di Hermann un bassotto con un nome che ricordi una salsiccia, come viene detto nel racconto,  che da un giorno con l'altro non riesce ad alzarsi e si rimette spontaneamente.
Alla fine del capitolo sono stata soomersa dai "SE": Se anche a Z. capitasse? se avessi detto il sosopetto di diagnosi sbagliata? e se non gli venisse dato il tempo perchè si possa rimetere?

ci ho messo molto tempo a capire quanto i 2 casi fossero diversi. Hermann si è trovato bloccato da un giorno con l'altro,  Z. sono almeno 3 anni che ha deficit motori ed ora siamo al lento declino.

Ora c'è un altro pensiero che mi tormenta: Z. come tanti, è un amico anche per me, e in cuor mio vorrei da amica aiutarlo io a fare l'ultimo passo, qualcuno che gli ha voluto bene, non un collega che non lo ha nemmeno mai visto, che vede solo un cane che non ha più la forza di stare in piedi e non ha mai fatto nulla per lui. E non credo di riuscire ad esserci e di avere l'abilità e i mezzi (non sono farmaci di facile acquisto per fortuna) per poterlo fare. Tra tutto, questo mi pesa.

Nessun commento:

Posta un commento