sabato 18 agosto 2007

Che Giornata!

Questo in realtà è il reportage di lunedì, ma lunedì forza e spirito mentali non ce n'erano per raccontarlo e gli altri giorni sono stata rapita dalla bruciante passione della tesi.

ma partiamo da domenica sera all'incirca poco prima di mezzanotte: Luca esordisce con:" ecco sono passati 4 giorni e chillu strunzu che vuole acquistare Fanny venendosela a ritirare domani manco mi ha chiamato o scritto una mail!"

Lunedì mattina ore 7.13 (lo so per la radiosveglia accanto al mio lato del letto, per i gatti e per...) sento " toc toc toc" da bussar alla porta. leggasi: suoneria SMS del cellulare di Luca Penso di alzarmi spegnerlo e tornarmene a letto. ma poi mi dico eccheccavolo è il cell di Luca si alzi se lo spenga e si senta pure in colpa per avermi svegliata! non è la prima volta che gli dico di spegnerlo!" così sveglio Luca che si alza, legge l'SMS e sento " eccheccazzo! chillu strunzu è a Sant'Angelo e vuole venire a prendere la moto!"
Il trambusto che questa notizia ha suscitato è indescrivibile a parole: diciamo che si è vestito come un fulmine ha preso Fanny e l'ha portata in strada, ha preso la macchina ed è andato a recuperare l'acquirente estero. In realtà Luca non ha mai esordito con "chillu strunzu" ma con ben altro epiteto, che purtroppo per i fraintendimenti che internet genera con una facilità micidiale è meglio non ripetere per non creare una falsa nomea. comunque la frenesia isterica e nervosa che tal notizia gli ha messo addosso si è riflessa, come al solito del resto ed aggiungere ovviamente inevitabile, su di me che come sbalzi di umore  in questo periodo non ho eguali.

Allora Luca parte ed io mi arrabatto per cercare il foglio complementare di Fanny per la radiazione al PRA ed intanto pensando che non li voleva far salire in casa io decido che posso mettere a posto un po' di scartoffie varie invadendo oltre ogni limite fisico il tavolo della cucina e nel momento meno opportuno, che non avviene in cucina, mi squilla il cellulare.

"Dimmi tesoro"
"Senti sono i 4 due uomini e le rispettive mogli non è che riesci a rendere presentabile al casa e mettere su un caffè?"
Il che voleva dire: mentre mi vedi arrivare da infondo alla via, perché non ci ho pensato a chiamarti prima, non è che riusciresti a mettere a posto quel gran casino post nucleare che è casa nostra?
non credo che ci sia bisogno di esprimere ciò che ho pensato e detto.

Comunque il caffè viene preparato e servito.... in mezzo alla strada si perché tempo e voglia di sistemare il disastro post nucleare che continua ad essere casa mia non se ne parla. Gli  uomini considerano Fanny io lego con una delle due mogli che parla sia tedesco che inglese e si accordano sulla vendita. Intanto io risalgo con le tazze e per cercare le seconde chiavi di Fanny visto che le ho, gliele dò, e mi ritrovo con un po' troppe chiavi Kawa sapendo che un gruppo è di Bastet. Scendo per provare quali siano di Bastet e seno un scalpiccio dietro di me e sorpresa! L'amico dell'acquirente di Fanny cercava anche lui una moto e per di più un enduro! Così Bastet viene tirata fuori pure lei e provata. Solo che il tizio non la conosce e sbaglia tutto: il tipo di frenata il tipo di accelerata come fare  la manovra tant'è  che cade. Però dice che la prende lo stesso. Così bidono il mio precedente pretendente acquirente che è via per lavoro e non si fa sentire da una settimana e vendo Bastet ad una cifra maggiore per di più (scema si, ma col nesquik! Come disse una volta la Stefona).
Si parcheggiano le moto in strada ed armati di targhe, libretto di circolazione, e foglio complementare si parte per la delegazione ACI/PRA di Lodi per la radiazione dall'albo. Tempo di svolgimento delle 2 pratiche, 15 minuti costo circa 37 neuri a moto, pratica effettiva di vendita a biglietti gialli e verdi che sembrano quelli del monopoli ma valgono di più. Bene ultima fase da svolgere lunedì 12 agosto in Italia: fare delle fotocopie. Nella nostra totale ignoranza della città di Lodi decidiamo di rivolgerci al centro commerciale sulla strada tra qui e casa e con nostra infinita sorpresa non esiste un negozio che faccia fotocopie! Così mi tocca giorcarmi il bonus faccia come il culo, vado all'assistenza clienti del supermercato e chiedo se può farmi le fotocopie. Magno gaudio me le fanno! Ed ora, difronte a bei caffè da espresso foglio di scrittura privata su carta presa da quadernone a righe (con su un bel gatto) di compravendita delle moto.
Si risale in macchina e via verso casa, dove avviene la parte più “tragica” e “comica” di tutta la storia: mettere le moto sul carrello. Il senso tragico è che in quel momento ti rendi conto che non sono più le tue moto, che stai dando via una amica con cui hai condiviso poche storie di vita, ma molto importanti e che avresti voluto fare di più con quella motina su cui toccavi come Carla Fracci e di cui, infondo, ne avevi paura. O di quella che ti ha insegnato ad andare in moto e che ti ha fatto decidere per il cambio ad una 4 cilindri sport tourer per la comodità e la maneggevolezza di guida, anche se rimango convinta che la vera scuola io l'ho fatta con Bastet: con Fanny ho imparato a cambiare e a frenare, con Bastet ho imparato ad andare  un po' in giro.
Ma veniamo al comico. Ci sono un Rumeno un Ungherese ( perché poi scopro che una coppia è un ungherese ma residente in Romania) e un mezzo Tedesco ( beh il papà di Luca rimane pur sempre bolognese) che cercano di fare un lavoro da uomini: mettere 2 moto su un carrello. Bastet è la prima, forse è un po' troppo lunga per il carrello ma ci sta; poi tocca a Fanny e la pratica è un po' più difficile finché non arriva la moglie tedesco parlante che in ungherese dice: “e se metteste la macchina dritta?” cosa che anche io e Luca senza parlare questa lingua capiamo al volo. Dopo questa osservazione si evince che:” un lavoro da uomini non riesce bene senza una donna!” frase che non mi esimio di esternare in tedesco, scatenando l'ilarità della compagna di sventure ed in seguito dell'altra a cui serviva la traduzione. Dopo questo episodio, tra donne ci siamo scatenate in quella serie di battutine acide da donne contro i mariti, che hanno messo in chiaro una cosa: cambia paese cambia lingua ma la storia è sempre la stessa a sparlare dei mariti ci si trova sempre d'accordo e soprattutto ci si capisce!
Tra una battuta e l'altra Bastet e Fanny sono belle e legate come salami sul carrello. Dò un bacio a Bastet e una carezza a Fanny prima di vederle andar via, contenta che vadano via insieme, convinti che 2 moto giapponesi allevate in Italia, all'estero si divertiranno a pigliar per il culo le moto rumene, ma forse si ritroveranno in un paese di moto emigrate.

Arrivederci Bastet, Arrivederci Fanny.

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