domenica 25 febbraio 2007

La realtà dei fatti

La realtà dei fatti è che non mi sento per niente bene. No non si tratta di strascico d'influenza, di quella mi è rimasta una leggera e poco fastidiosa tosse.
Non mi sento più me stessa: non mi viene facile ridere, non mi viene facile scherzare, non mi viene facile cazzeggiare, e sto palesemente sforzandomi di essere quella che sono sempre stata, ma non ci riesco. A riprova di ciò ogni battuta di spirito che cerco di fare suona come una polemica.
E non so dove sbattere la testa.
Quale è la causa? il mio piano diventato ancora più allucinante di finire 2 esami ( alla realtà dei fatti 5) entro un mese? o la mazzata emotiva? o tutte e due?
Non lo so so solo che la cosa che desidero di più è andarmene da qualche parte, uno di queli posti che sembrano lontani anche se in realtà sono dietro l'angolo, dove poter "essere nuda" e sentirmi me stessa, senza dover fingere di essere la persona forte che tante volte non sono, ma che nessuno si aspetta di vedere, senza dover usare la mia testa anche per gli altri, poterla disconnettere e lasciare che sia lo stomaco, il cuore e i piedi a comandarmi.
E addormentarmi così tra primule e violette in un bosco che nessuno troverà mai.

4 commenti:

  1. Ci sono momenti della vita che ci impongono riflessioni. Sono in quei momenti che ci ritroviamo soli con noi stessi e nessuno sembra ci possa aiutare. Io sono un fautore della "vacanza da se stessi", come scrissi in un post di tanto tempo fa, e credo sia l'unica ricetta: uscire per un po' dal nostro quotidiano - a volta bastano solo pochi minuti o poche ore - e restare un po' così, "nudi", come tu dici, senza il filtro delle nostre personali maschere.
    Io penso ti farebbe bene: ripenderesti coscienza di te stessa, di ciò che sei, di ciò che vuoi essere, di quanto la vita ti abbia dato e di quanto potrà ancora darti.
    Hai fatto tante cose negli ultimi mesi, hai subito anche botte emotive. Che tu ti senta stanca è più che comprensibile: nessuno è di ferro, neanche tu lo sei. Ma hai grandi possibilità, devi solo fermarti un attimo, rendertene conto e ritrovare lo slancio per riprendere il tuo cammino.
    E se può aiutare un strizzabbraccio, ecco, comincia a prenderti il mio.

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  2. Uno strizzabbraccio è un abbraccio forte forte, che sembra voglia strizzarti come si fa col tubetto del dentifricio. Può addirittura farti male per quanto è forte, ma ti fa sentire meglio dentro, ti fa sentire amata/o. Ho reso l'idea?

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