domenica 19 febbraio 2006

Il riassuntone della settimana…



Accidenti sono così fusa e presa che accadono tante cosettine degne di nota e mi dimentico di parlarne, commemorarle, festeggiarle…..



Da dove parto?



Beh direi per ordine di età  delle categorie di partire dalla categoria moto.



La ZZR è rediviva e funziona benissimo!


E da qui parte l’elenco dei cordiali vaffanculo.


FCL a chi ce l’ha venduta per la scarsa serietà, per il grandissimo senso di autostima e per l’abissale incompetenza motociclistica che ha dimostrato di avere nonostante si dichiari uno che di moto ne capisce. In realtà questo è uno in più dei numerosi FCL che si è preso.
FCL al meccanico di Novate e di Milano che hanno preso tanti bei dindini senza MAI essersi seriamente messi d’impegno a capire il problema.
FCL a me e a Luca che ci siamo fidati del precedente proprietario che ha sempre dichiarato di non avere problemi elettrici quella moto quando il problema era elettrico.
FCL ad Elisa per fortuna quasi non più parente, con il suo modo di fare “io so tutto meglio di chiunque altro” con i suoi pensieri “ si ma va solo per adesso”. 


E un fanculino al mio amore che lunedì mi salta fuori con “ ho paura se vai a riprendere la ZZR tu perché guidi così poco…”


La frase che potrebbe essere piena di premure in realtà è decisamente ridicola.


Ho preso la patente A3 l’11 novembre 2004 con una ER 5 prestata da un nostro amici. La ER 5 per chi non lo sapesse è una specie di “bicicletta” bicilindrica 500 di cilindrata dove una nanotappola come me tocca molto bene.  La moto su cui ho appoggiato le chiappe in seguito è stata da subito la suddetta ZZR: 600 cc 4 cilindri toccando a mezza punta. Quindi tutte le esperienze compreso baranzate-saronno, saronno-baranzate con la moto a 3 cilindri anziché a 4 le ho fatte guarda caso con… la ZZR. Quindi si potrebbe dire che la ZZR la conosco meglio del KLE, cosa tra l’altro verissima. Aggiungiamo a questo dettaglio di un po’ di Km fatti “col mostro assassino di cui una tenera fanciulla come me avrebbe potuto esserne in balia” secondo Luca, che il tratto di strada che avrei percorso era esattamente lo stesso che avevo percorso con la KLE in una delle primissime guide, al buio ed in mezzo al traffico del rientro a casa.


Ora stando a  queste premesse è o no una frase piena di senso dello humour?



Ma per il post motard non ho finito.



Ieri abbiamo fatto la prima uscita di coppia in moto!!!



Io con la mia bellissima Bastet, Luca con Fanny e starete già pensato col clima di me’ che c’era dove diamo andati. Da pogliani in gallaratese…. Si posto romanticissimo per una moto gita, ma dovevo portargli il casco per un problema di visiera: l’ho rigata.


In se tutto il percorso è stato costellato da una serie di piccole cappelle che ho fatto, ma tutto sommato il capo dice che me la sono cavata bene. Si noti “ bene” non, “abbastanza bene”.


Il mio orgoglio è stato non farmi spaventare dalle curve, non farmi spaventare da quei 3 km di autostrada, e non farmi spaventare dai binari del tram.


Poi una volta a casa luca mi ha confessato che sul curvone di via cogne non riusciva a  starmi dietro! Ed io che ero preoccupata di farla troppo lenta e che s’incazzasse perché facevo da tappo!


Ok va detto che la suddetta curva l’ho presa forse a 40 km/h come da cartello, ma io ho un enduro tassellata e Luca ha una tourer con gomme da strada e sull’umidiccio forse la mia tiene meglio ;)


Segue: pensieri vaganti….



Sta cosa ce l’ho lì da almeno 3 settimane.



Diciamolo in senso generale, ma Gente imparate a rilassarvi! E non lo dico agli amici di internet, non ai milanesi che incontro in giro ama a tutti i 6 miliardi di persone che ci sono sulla faccia di sta cazzo di palla più liscia di una boccia da biliardo: rilassatevi che la vita è breve e non vale la pena sprecarla in cazzate ideologiche. Siate felici e mandate a fare in culo politica, religione, economia…. Ma vi rendete conto che tra i miliardi di forma di vita sociali che ci sono su questo pianeta gli unici che si sparano delle gran seghe mentali sono gli uomini? Oltre al fatto che molto probabilmente sono gli unici ad aver bisogno di pensare che esista una specie di grande genitore che ti guarda e giudica dall’alto. Ma un po’ di autostima ed iniziare a pensare che un dio senziente non esiste, ma che è solo un entità fisica (non nel senso di corpo, ma di energia) indefinibile ed indifferente a ciò che pensiamo/facciamo e che cmq permea tutto ciò che vediamo, che non vediamo che conosciamo e che non conosciamo?


Che immaturità! Ma quand’è che questo popolo crescerà e capirà che qualunque dio di qualunque religione non è nient’altro che una metafora come cappuccetto rosso o cenerentola per dare un insegnamento a dei bambini, e che è ora di crescere capire l’insegnamento e dire “ ok babbo natale non esiste”?



Terzo in ordine di età, mondo gatto.



C’è qui Lenticchia.



Lenticchia è un bel gatto dal pelo rosso di una signora che me lo ha lasciato in “villeggiatura” per 2 mesi quest’estate non potendolo portare con sé per problemi di leggi, ed è stato qui per 2 settimane e che domani o dopo tornerà a casa sua.


Che dire? Beh è un gatto fantastico affettuosissimo morbidissimo e molto affabile. Ogni tanto fa un po’ di rissa con Manolo e Shami, ma con tre maschi in casa, e Lenticchia abituato ad avere tutte le attenzioni per sé, è cosa normale.


Quest’estate ho anche desiderato intensamente che al signora, che nonostante i 60 anni si mantiene bene, venisse conquistata e sposata da un ricco sceicco e che Lenticchia rimanesse da me felice e contento per il resto dei suoi giorni.


Beh cmq sono contenta che mi abbia richiamata per tenerglielo: Lenticchia, come tutti gli altri gatti


Del resto, non merita di andare in una squallida pensione per 6 euro al giorno rinchiuso in uno spazio di un metro quadro comprensivi di sabbietta, ciotola per la pappa e gabbietta/cuccia.



Dopodomani tornerà a casa sua e con lui la Panda che mi è stata affidata per risparmiare in multe e parcheggio a pagamento.


 


Cose di casa.



Non che ci sia molto: col fatto che studio sto pulendo poco e non ho storielle strane di casa da raccontare, a parte l’antina del mobile del lavandino che mi rimane in mano tutte le volte e l’anta del armadio che cerca di uccidermi.


Ho una casa che mi ama.


 


Affari di Famiglia


 


Luca continua con il non fumo!


Ed io mi sento in colpa. Si perché mi dimentico troppo spesso che sta smettendo, e nonostante cerchi di essere poco nervoso io sono così distratta da dimenticarmi che non fuma e lo sgrido quando è ingiustificatamente nervoso.


Dovrò inventarmi qualcosa per farmi perdonare.


In compenso però sono nervosissima io: mi sento il nervosismo addosso come se fosse una specie di febbriciattola.


 


Ho saltato l’angolo del cazzeggio….



Beh le vendite su e-bay e le minchiate degli e-buyer continuano: si fanno dei begli incontri ed altri da dimenticare, ma vendo racimolo qualche soldino, qualcun’altro risparmia ed io sono contenta.


 


Universi-vete



Mi mancano 10 esami e mezzo! Che significa….


Sto già pensando alla tesi!


Non voglio pensare alle menate del “ settore in crisi” non c’è lavoro etc. etc. , Credo in me stessa e inizierò a pensarci tra un po’. Conto di mandare curriculum alle varie industrie alimentari e farmaceutiche ed ambulatori: certo non è il mio sogno ma bisogna buttarsi ;)


Poi al momento L’universi vete mi sta assorbendo tutto e testa per molte altre cose non ce n’è.


 


Mestoli e grembiuli.



La dieta, cioè mangia insalata tutti i giorni, continua anche se ci sono un sacco di strappi chiamati Lindor. Ammettiamo che più di 2 al giorno non ne mangio !


 


Ed infine what’s up in bag.



Il gatto è lì con la sua nervoso febbriciattola che conta/ spera gli passi, desidera preparare l’esame di patologia chirurgica che lo intriga, desidera sapere quando sarà pronta la casa nuova, desidera mettersi lì con carta e righello a disegnarsi i mobili nella casa nuova, desidera finire al più presto con la laurea, desidera diventare un  bravo chiropratico ed essere di vero aiuto agli animali, desidera farsi un fine settimana di quelli in cui ci si rilassa, di quelli in cui ti senti letteralmente sciogliere e non devi pensare a nulla perché sono gli atri che pensano a te, desidera un letto dove dormire bene, desidera il caldo per potersi lavare i capelli e non doverli asciugare col phon…


Insomma è diventato un sacco dei desideri e per fortuna non di quelli poco realizzabili come un tappeto volante o una vincita al super enalotto!

1 commento:

  1. A questo punto ti mancavano dieci esami e mezzo, ma oggi?!?! E' come scaricarsi tutti gli episodi di lost della seconda seria, cominciare a guardarli, non capirci una mazza di come andrà a finire, ma avere già in mano il DVD dell'ultima puntata! Ci si rischia la ragione così!

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