venerdì 13 gennaio 2006

Non fare lo scorfano imbruttito…


 


Tutto cominciò ieri sera:


Luca: “ quando senti l’architetto (la padrona di casa) chiedile se conosce un tapparellista"


Laura: “ si l’ho già fatto”


Luca: “sai non vorrei tirare su una tapparella e vederla cadere perché si è strappata la cinghia”


 


Ore 7.20 di oggi.


 


Strapp! Tappareeeeeeeeeeeeeeeeeelllllllllllllllllllllllllllgiù! Che è OVVIAMENTE il rumore di una tapparella che schianta dopo lo strappo della cinghia.


 


Luca ha la prontezza dell’orso appena sveglio mi dice con un tono tra il severo e l’acido: “ eh, per come la tiri su tu era scontato che si rompesse!”


Mi si palesano 2 scelte:


 


1-     m’incazzo e mando a fanculo il signorino “ io faccio sempre tutto meglio, anzi perfetto, e gli altri no”


2-     prendo per il culo l’orso in questione…


 


E poiché sono molto FBI ( full  bastard inside) controbatto: “ beh ma sei tu che l’hai gufata ieri sera!”


La frase ha colpito nel segno: Luca ha sempre odiato che gli dessero del Gufo, anche se bisogna ammetterlo un po’ se le cerca. Non ha tutti i torti a dire quella cosa va male se la tal cosa è già al 99% andata male, ma per non fare la figura del gufo di fronte a tutti coloro che sperano la tal cosa si rimetta a posto,  tenga più a lungo, dovrebbe stare zitto. E invece no: fa la sua diagnosi di catastrofe, che è praticamente conclamata, e poi gli danno del gufo specie quando la prognosi si realizza in breve tempo. Insomma volente o nolente se la cerca.


Cmq gli do del gufo, prendo un po’ per il culo l’orso, che si scorfano-imbruttisce con esternazioni che è meglio non ripetere.


Inizia ad esagerare e mi si presentano altre due opzioni:


 


1-     m’incazzo e gli dico “ beh se vuoi una Stronza in casa cercherò di comportarmi da tale”


2-     m’imbastardisco e gli dico: “ sai vederti così permaloso è come buttare benzina sul sacro fuoco del prenderti per il culo”


 


Gioco la seconda carta, L’ orso-scorfano va sotto la doccia con un sorriso, esce ed inizia a scherzare sulla sua permalosità.


 


Beh meglio così almeno è uscito sorridente. Si fa prendere dall’isteria troppo facilmente e mi preoccupo: non è uno stato emotivo che fa bene alla salute.


 


p.s. : Da ieri sera sa che esiste il mio Blog e volete sapere una cosa? Ha detto ESATTAMENTE quello che avevo pronosticato nel primo post! No no, non sono veggente, è che conosco i miei polli ;)

Nessun commento:

Posta un commento